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DEXTER - STAGIONE 3 regia di John Dahl, Steve Shill, Keith Gordon, Marcos Siega, Ernest R. Dickerson, Romeo Tirone, Michael Cuesta, Tony Goldwyn, altri

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hghgg     6 / 10  24/11/2014 20:15:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Media perfetta per una stagione deludente che alla fine si risolve in un unico gigantesco sbadiglio, in un'epocale supercàzzola dopo i fasti della seconda stagione. Se nelle precedenti 12 puntate succede di tutto in queste non succede, alla fine, un bel niente o meglio, vorrebbero far succedere di tutto ma ben pochi degli avvenimenti e degli spunti messi in scena sono realmente interessanti e alla fine questa stagione è solo un nulla di fatto, niente che sia davvero mediocre però di sicuro molto al di sotto delle mie aspettative. Vera e propria stagione di transizione ma di quelle dannose per i testicoli degli spettatori.

Inutile dire che la parte peggiore è quella inerente alla sfera familiare di Dexter sempre più chiuso in un vortice di normalità che il protagonista comincia ormai ad apprezzare e forse desiderare. Che tutte le parti inerenti alla gravidanza di Rita-Julie Benz (n'artra vorta ? Ossant...) e al conseguente matrimonio tra i due siano momenti poco interessanti e molto noiosi credo sia ovvio e piuttosto oggettivo, io poi soggettivamente parlando partivo pure con un handicap di -100.000 punti, perché a quella là nelle serie tv succedono sempre le stesse cose a quanto pare e io, purtroppo, 'sta roba l'avevo più o meno già vissuta... E quindi no, basta, avete rotto le palle, la Benz ha ri-stufato definitivamente e con me da qui è di nuovo guerra aperta (ah, le soddisfazioni della quarta stagione...), non mi puoi riaprire così certe ferite, io voglio dimenticare, mi vedo "Dexter" tutto tranquillo e questi fanno di tutto per farmi tornare alla mente vecchie e brutte cose.

Tra l'altro le parti di Dexter, Rita, bambini e matrimonio le hanno scritte i tre sceneggiatori mostrati in "Boris", davvero non c'è altra spiegazione. Alla fine della prima puntata e all'inizio della seconda ero interdetto (il mio "NUUUOOOOOOOOO" l'hanno sentito veramente fino a Miami eh), c'erano quelle fetecchie dei Pooh che dietro di me cantavano "Non si Puaò, non si Puào, non si Puàaa-oo-ooo" e io mi immaginavo il grande trio di sceneggiatori stravaccati sul loro yatch che si consultavano: "Aoh, e questa la dovemo consegnà entro domani, non abbiamo scritto niente, mò alla produzione che je dimo ?" L'altro: "Eheehhh... Be, ce sta Julia Benz, è la terza stagione, famola scopà così, senza motivo, e la famo rimanè incinta, un classico dai, col classico non si sbaglia mai" "Si, così poi li famo pure sposà" E tutti e tre tra di loro: "Genio. Genio. G-E-N-I-O. GENIO". Credo che sia andata più o meno così altrimenti non me lo spiego.

E via per 12 puntate con svariati momenti per me tragi-comici e nei quali il livello qualitativo scendeva in maniera pericolosa nelle vicinanze delle precedenti esperienze televisive della Benz, cosa MOLTO STRANA per un prodotto come "Dexter". E poi veramente, i dubbi di Dexter se accettare o meno la paternità si risolvono forse un po' troppo in fretta senza essere approfonditi al meglio ma non sono scritti male e la cosa non era priva di interesse, però e teniamo il bambino, e tutta una puntata su lui che deve chiedere a lei di sposarlo però nel modo più giusto e sincero sennò lei rompe le palle ("Mi vuoi divorziare" ? Ops, no quella era un'altra serie...), lei che rimane senza lavoro perché, ovviamente, rompe le pàlle, un'altra puntata in cui lei ogni volta che appare rompe le pàlle (meno male però, "l'altra volta" aveva fatto effetto camomilla la gravidanza ed era stato ancora più noioso!)... Lo vedete che è noioso anche solo a scriverlo ? "Forze della natura, a noiii"

Credo che sia andata più o meno così altrimenti non me lo spiego.

Non è che il resto della stagione sia tanto meglio purtroppo ma almeno tiene il livello sulla sufficienza, perché la parte "familiare" per me è da "5" secco.

Purtroppo ha pesato molto l'assenza di un vero e proprio nemico carismatico e interessante come furono le gloriose figure di "Rudy camion frigo" (detta così sembra "Bob l'aggiustatutto") e Doakes (ma pure Lyla dai) e come sarà poi l'eroico Trinity Killer (EROE!) nella quarta. Qui come killer-nemico che arriva fino all'ultima puntata (se fosse riuscito a far saltare il matrimonio avrebbe guadagnato molti punti ma niente, manco quello...) c'abbiamo un fesso che decide di torturare, scuoiare e ammazzare un sacco di gente solo perché stava cercando uno che gli doveva dei soldi, tra l'altro morto dopo poche puntate per mano di Dexter che infatti nello scontro finale prima ce lo fa rimanere di mèrda con questa rivelazione e poi lo ammazza come un cane (con una mano rotta... Meno male che 'sto killer era pure negli squadroni della morte nicaraguegni, pensa se vendeva fumetti nell'edicola all'angolo) e si va pure a sposare tutto tranquillo, gli scappa anche uno sbadiglio, e scappa anche a me da quanto è stato per tutta la stagione impalpabile, noioso e molto mal caratterizzato 'sto scuoiatore con l'hobby della potatura.

Il tutto però si incrocia con quella che è la storyline principale della stagione quella della malata amicizia e complicità che si sviluppa tra Dexter e il vice-procuratore Miguel Prado. Ecco, questa storia purtroppo è stata gestita col cùlo e mi duole dirlo perché sia la storyline che il personaggio di Prado erano e per un po' sono effettivamente stati molto interessanti e potevano essere un'evoluzione notevole nella serie, invece è tutto finito in una nuvoletta di fumo.

Era partito tutto bene: l'omicidio (per difesa personale in effetti) di una persona non rientrante nel codice, nuovi sconvolgimenti nella psicologia di Dexter, il mutato rapporto sempre più complesso col ricordo, col "fantasma" di Harry (che con i suoi flashback spesso "alla càzzo di cane" in questa terza stagione è davvero insopportabile) e il nascente rapporto con Prado, fratello della suddetta vittima, che scoperta parte della natura del protagonista si rivela complice, alleato e perfino possibile amico per Dexter con un gran bel colpo di scena. E poi ? E poi dal momento in cui Prado compie il suo primo omicidio accompagnato dal "maestro" Dexter perde il controllo e con lui crolla il fragile castello di carte eretto da una sceneggiatura che mai come in questa seconda metà di stagione non è riuscita a capire dove andare a parare. Il risultato è che Prado uccide per conto suo l'avvocato che tanto gli stava sulle pàlle (quella "vampira senz'anima" di Ellen Wolf, son parole sue... Inutile che vi riporti i miei s*******menti e insulti ad un personaggio che con Ellen Wolf non c'entra una mazza...) e che ovviamente non rientrava nel codice di Dex, si scopre che Prado ha sempre ingannato e usato il nostro mentalmente stabilissimo protagonista che quindi in breve decide di farlo fuori e da la colpa all'imbecille nicaraguegno di cui sopra, dopo essersi coperto con Rita (per gli insulti a costei rivolgersi a sei righe fa) con vari "non lo voglio più come testimone, non siamo più amici è cattivo la palla è mia e non te la do gnè, gnè, gnè" e pure "mette le corna a sua moglie il bàstardo infedele". Vabè il rapporto d'amicizia a coppie tra Dex-Rita-Prado e la moglie è una roba pessima che non interessa a nessuno, di certo non a me. Al fine Prado si rivela un banalissimo psicopatico-omicida-megalomane completamente fuori di testa, un personaggio vuoto, mal gestito e caratterizzato con poca cura nel corso delle puntate. Sviluppo del personaggio ed evoluzione narrativa davvero deludente ed è un peccato perché il tutto poteva essere davvero buono se gestito meglio.

Molto meglio l'altro fratello di Prado, non un grandissimo personaggio ma una buona mina vagante, bello incàzzoso ma alla fine più sano di mente del fratello, un personaggio che non annoia, ogni tanto rivitalizza e ha pure un bel finale in duetto con Dexter.

Debra (una Carpenter sempre molto in parte) è purtroppo costantemente impegnata in un'altra relazione complicata che può mettere a rischio la sua carriera-reputazione-vita solo che questa volta è "un tizio a caso" mentre nella seconda stagione era Ted Lundy/Keith Carradine, e con Carradine se permettete era un'altra cosa. Carino il rapporto con il collega Quinn, noioso il fatto che debba mandare al diavolo una volta a puntate la tizia delle indagini interne che indaga su Quinn, esilarante il fatto che alla fine faccia da lei da testimone al fratello (cosa che alla fine era ovvia fin da quando è stata pronunciata la parola "matrimonio") ma comunque come seconda scelta in un retrocesso Miguel Prado :D La Guerta si ritrova di nuovo con un amico accusato di essere un assassino, solo che stavolta è vero e infatti lo scopre lei (Prado ha ammazzato l'amica sua, si quella di prima) con l'aiuto di Dexter che poi fischietta con aria noncurante ("Noooo... Miguel è un assassino ? Il mio amicone ? Miiiii, non ci posso credere!!!) ridendosela perché tanto lui è sempre lì che "gli aiuta" dopo che l'hanno cercato (accusando poi quello sbagliato) per tutta la seconda stagione :) Insomma pure La Guerta ha storie piuttosto ripetitive ormai, noiose, diventa amica di Debra e le da il distintivo da detective si (alla fine grazie a Prado, più o meno :D), tiene il segreto sulla reale identità di Prado si, ma alla fine che càzzo fa di interessante ? E Batista ? Un personaggio che dovrebbe avere un alone di malinconica solitudine ma che a me in questa stagione non ha detto nulla. E Masuka ? Si, ciao. E l'archivista amica di Dexter malata terminale di cancro che chiede a Dexter di porre fine alle sue sofferenze ? Ecco, Dexter che toglie la vita con un gesto di pietà, questo è un buon momento, interessante. Interessante anche Dex che rivela a Debra del tradimento del padre con "un'informatrice" e lei che si mette a indagare per scoprire chi era 'sta zoccòla. Spunto interessante in vista della quarta stagione. E la figlia di Rita che càga il ***** ? Ma va là. L'assenza di un pezzo da novanta come Lundy-Carradine e di un altro come Doakes qui si fanno davvero sentire.

La stagione è così noiosa che perfino la recitazione di Michael C.Hall un po' ne risente in alcuni momenti, non è convincente come nelle due precedenti stagioni.

E il finale col lieto fine ? Ah, che me ne cale, tanto c'è la quarta stagione, tanto arriva Trinity...

E ora sono uccelli per diabetici.
rain  26/11/2014 18:57:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Wow che commentone biblico. Appena avrò un po' di tempo (cosa che ultimamente mi manca) leggerò con calma quelli che hai scritto fin'ora, comunque sono contento che in generale la serie ti stia piacendo anche se dovrai prepararti ad una caduta verticale...
hghgg  26/11/2014 19:56:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh infatti ho momentaneamente messo la serie in pausa prima di riprendere con la quinta, 'sto crollo mi preoccupa. Comunque si, è una buona serie, con alcuni picchi non da poco. Spiacente per il commentone biblico comunque ho cercato di ironizzare parecchio per renderlo meno pesante :)