caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DEXTER - STAGIONE 1 regia di John Dahl, Steve Shill, Keith Gordon, Marcos Siega, Ernest R. Dickerson, Romeo Tirone, Michael Cuesta, Tony Goldwyn, altri

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ulysses1     3 / 10  06/04/2015 16:50:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La media, 8.86, è fuori dalla realtà. Ho guardato solo la prima serie: niente di nuovo, solita roba americana. Negli ultimi 20 anni, da Il silenzio degli innocenti e Seven, si continua a scavare il fondo del barile del soggetto "serial killer": l'unico modo per continuare a farlo è spostare più avanti il livello di efferatezza. Avremo così gente squartata, arti amputati, corpi dissossati... ci aggiungiamo la moralina di quello che si vendica dei cattivoni, un po' di sesso e di religione (dal punto di vista commerciale, valgono lo stesso), qualche storia strappalacrime ed ecco pronta una nuova serie tv americana per i pecoroni di tutto il mondo. La colonizzazione culturale è a buon punto, forse irreversibile. Mi chiedo infine due cose: 1 come fa il protagonista a lavorare 22-23 ore al giorno, tra vita reale e vita nascosta, senza mai crollare al suolo per 2-3 giorni di fila? 2 più importante, ma per quale stramaledetto motivo gli americani parlano sempre con la bocca piena?? ma si può sapere?? Imparare le buone maniere è proprio difficile?? Ogni episodio la stessa cosa.
albert74  21/12/2017 02:06:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sto guardando la prima stagione e sono all'inizio quindi mi riservo ancora qualche giorno per capire se questa serie potrà avvincermi o meno.
Al momento posso dire che per alcuni aspetti la serie è ben fatta, per altri mi convince di meno.
Non mi piace incensare e idolatrare oltremodo le serie tv. Mi è capitato di dare giudizi totalmente positivi solo in due casi: con breaking bad e con la prima stagione di true detective.
In questo caso mi soffermerò sui lati negativi di questa serie. Sembrerà strano ma ci sono anche se riguardano la "morale" della serie più che regia o altro.
da un punto di vista della morale l'insegnamento di questa serie tv è: occorre fingere nella vita e nascondere i lati negativi o mostruosi del proprio carattere. Cui segue necessariamente il secondo insegnamento: occorre togliere di mezzo le persone per poter convivere con il proprio lato mostruoso.
Diciamo che non sono due insegnamenti edificanti.
da un punto di vista del telefilm in senso stretto mi pare ben fatto ma - al momento non mi coinvolge più di tanto. Vedremo in futuro.
certo non si tratta di qualcosa di originale anzi...
la media 8.8 mi pare un po' eccessiva e sono d'accordo con te.
ma per dare un giudizio completo dovrò aspettare ancora.
hghgg  06/04/2015 17:47:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Wow, nel dire cose a caso sei bravissimo. Certo io l'ho capito gli americani sono kattivi, ti stanno sul càzzo e il cinema italiano, ma quello di una volta, era bello però appunto, ripeto, nel dire cose a caso sei bravissimo.
ulysses1  06/04/2015 22:19:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ho già risposto in merito all'altro commento e devo dire che mi riesce difficile comunicare con chi scrive "kattivi" come un adolescente. In ogni modo, dimmi quali sarebbero le cose a caso e cercherò di metterle in ordine.
hghgg  06/04/2015 22:41:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"che mi riesce difficile comunicare con chi scrive "kattivi" Già, o magari ti prendevo semplicemente per il cùlo... Un altro punto per la tua arguzia amico, bravo, vai sempre più forte.

"dimmi quali sarebbero le cose a caso" Tutto, non è che posso copia-incollare due interi commenti composti solo di parole a caso, citazioni totalmente alla càzzo di cane e insulti ingiustificati all'utenza che ha il solo demerito di apprezzare "Scrubs" (o "Dexter") che sono serie americane brutte e cattive quando si dovrebbe apprezzare il Grande Cinema Italiano e attori come Gassman e Tognazzi che credo praticamente tutti (vabè molti non tutti) qui apprezzino molto più che uno "Scrubs" o un "Dexter" solo che gli altri non sono imbecilli e si rendono conto che dare dei meriti alle suddette serie, o altre, americane non esclude l'amare il grande cinema italiano o viceversa tu sei l'unico che sei riuscito a tirare in ballo cose che non c'entrano nulla per criticare 'ste robe, per parlare di Scrubs ti sei messo a fare apologia di Gassman, Monicelli, Leone ecc. Boh, avrai i ragni nel cervello. "Scrubs fai schifo, bisogna apprezzare il Grande Cinema Italiano, chi apprezza quei grandi attori non può che rabbrividire di fronte a Scrubs" ehm, si, eh ok... Dottore ? Dottore ? C'è un dottore in sala ?

Ah quante soddisfazioni mi darai, quanto mi divertirò :)


ulysses1  06/04/2015 23:48:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spiegami in che modo mi prenderesti per il **** scrivendo "kattivi", perché davvero non lo capisco. Non ho fatto alcuna citazione, ma la faccio ora. De André in un programma televisivo con ospite Gregory Corso: Fabrizio dice "se la colonizzazione culturale americana avviene con Gregory Corso e simili, mi va benissimo". Parafrasando Fabrizio, io dico: se la colonizzazione culturale americana avviene con Kubrick, Poe o anche i Simpson, mi va benissimo. Se avviene con Dexter o Scrubs o Friends no!