I SOPRANO - STAGIONE 6 regia di Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, Lee Tamahori, Mike Figgis, Peter Bogdanovich, altri
elio91 10 / 10 12/07/2014 12:14:33 » Rispondi Finale con attributi giganteschi.
Qui la serie sprofonda nel simbolismo, nel surreale, tutti i nodi vengono al pettine (ma, come direbbe Sciascia, se c'è il pettine), alcuni personaggi escono di scena, Tony resta sempre più solo, paranoico e sofferente, riflette sulla sua vita e decide di continuare la strada del crimine. La stagione è divisa in due tronconi, è la più lunga. In molti si sono lamentati per l'accrescimento del ruolo riservato a Vito, personaggio secondario fino a quel momento: eppure non deve sorprendere. Da occasione di trattare con una certa intelligenza e crudezza l'omosessualità nel mondo dei gangster, le dinamiche in cui questa e altre ipocrite regole "estetiche" sono viste. Incredibile il quartetto di episodi iniziale, con "Join the club" che è una delle cose più belle mai viste su piccolo schermo, incluso l'eccezionale, struggente finale.
Dispiace sia finita ma è giusto così. Come Tony, alzo le braccia al cielo strafatto di peyote e urlo "I GET IT!" Ma non sappiamo cosa. Tutto è evanescente, labile come un velo, ci sfugge dalle mani e non ci resta niente, il nero di uno schermo improvvisamente piombato ad oscurare suono immagini sensazioni previsioni. I Sopranos ci fanno vedere un mondo che andava avanti prima che iniziasse la serie, e andrà avanti anche dopo. Con Tony oramai allo sbando, da solo.