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I SOPRANO - STAGIONE 6 regia di Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, Lee Tamahori, Mike Figgis, Peter Bogdanovich, altri

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K.S.T.D.E.D.     9½ / 10  05/02/2014 13:32:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lì tra le altre, nell'Olimpo televisivo, I Soprano rivela nella sua ultima stagione, se ancora qualcuno non lo avesse capito, che il racconto non è quello della mafia, né di una parentesi mafiosa. Il racconto, per ben 6 stagioni, è quello di Tony Soprano, di un unico personaggio. La forza della serie è esattamente qui. Che sia un mafioso o un falegname o un uomo d'affari importa poco, se non per un contesto, quello appunto mafioso, che riempie e aiuta l'analisi. A venirne fuori è forse il ritratto più completo di sempre, non manca nulla, è stato detto tutto e lo spettatore, al termine, conosce meglio Tony Soprano della propria famiglia.

In un'ottica generale, quanto raccontato è maledettamente coerente, così coerente che il finale è perfetto. Ma il fatto è che non è solo perfetto, il finale, è pazzesco, per tutta una serie di motivi. Non c'è un finale migliore in circolazione, perché oltre alla coerenza mostra, come si suol dire, due palle così <--->. Come ripeto spesso, non ho idea di come glielo abbiano lasciato fare, ma lo ha fatto: uno schiaffo in piena faccia, qualche minuto di straniamento, un po' di rfilessioni e poi tutto prende forma, si realizza: finale capolavoro.