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I SOPRANO - STAGIONE 6 regia di Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, Lee Tamahori, Mike Figgis, Peter Bogdanovich, altri

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DogDayAfternoon     9 / 10  29/04/2023 18:19:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E qui si chiude il cerchio, che più che un cerchio è una linea retta che potrebbe durare all'infinito, e non c'era modo migliore per mettere il punto finale (mi riferisco agli ultimi 5 minuti).

Ultima stagione che si apre alla grande, le prime 4 puntate sono tra le più intense a livello emotivo, molto drammatiche e coinvolgenti.



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In generale a livello di trama è la stagione più completa, quella che più mi ha soddisfatto, dove emergono maggiormente anche le personalità dei personaggi secondari, è anche la stagione più negativa da un punto di vista umano, una sorta di tutti contro tutti, senza scrupoli, dove non ci si può fidare più di nessuno. Le azioni dei protagonisti e lo svolgersi delle puntate sono imprevedibili, potrebbe succedere qualsiasi cosa come niente.

Mi è piaciuto il modo in cui i vari protagonisti sono usciti di scena, Melfi compresa, anche se dato che la serie inizia con gli attacchi di panico di Tony e i colloqui con la dottoressa, forse l'avrei tenuta per ultima, proprio appena prima dell'ultima scena. Perché devo dire che l'ultima puntata, attesa dopo 85 episodi e quasi 90 ore, mi ha un po' deluso: mi aspettavo qualcosa di indimenticabile, da lasciarmi con la mandibola che tocca per terra, invece dal minuto 1 al minuto 55 è una puntata come le altre, non si percepisce più di tanto che è l'ultima.



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Giudizio complessivo sulla serie: per chi ha un minimo di interesse verso il cinema, è una serie la cui visione è imprescindibile, costi quel che costi, prendendosi tutto il tempo necessario. Non l'ho trovata il capolavoro perfetto (da 10 per intendersi), ma è più un problema mio in quanto il format serie tv non mi piace proprio, quindi è come se nel giudizio partissi già da -2. Le cose migliori sono assolutamente i personaggi e le interpretazioni, il connubio tra le due cose: gli attori sono straordinari, eppure se li vedi in altri film quasi non ti accorgi della loro presenza, è stato fatto quindi un lavoro eccezionale nell'affidare il personaggio giusto all'attore giusto, esaltando al massimo le qualità di ognuno. E' anche vero che con dei personaggi così perfetti, tutto viene più facile: Tony, Carm, Paulie, Silvio, Chris, impossibile non affezionarsi a loro, ma anche tutti gli altri sono caratterizzati in maniera perfetta.

Tra i lati negativi, almeno per quanto mi riguarda, c'è la lunghezza: è vero che una volta finita la serie senti un po' un vuoto avendoti accompagnato per settimane o mesi, però penso anche che nel tempo che ho dedicato ai Soprano avrei potuto vedere quaranta film...magari vista nel corso dei 7 anni in cui è stata girata era un conto, ma vedere tutte le stagioni di seguito è impegnativo, io credo che almeno un quarto degli episodi possano anche essere tralasciati/sacrificati, sono tutti interessanti e piacevoli (a parte uno), ma se dovessi mai un giorno riguardare la serie non so se li rivedrei tutti.

Ciò non toglie che "I Soprano" sia un'opera magistrale senza tempo, storia del cinema televisivo e non solo.