caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

I SOPRANO - STAGIONE 3 regia di Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, Lee Tamahori, Mike Figgis, Peter Bogdanovich, altri

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Neurotico     9½ / 10  22/05/2014 21:47:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La terza stagione de I Soprano si allinea come valore alle prime due, approfondendo la caratterizzazione delle personalità contraddittorie e spesso eccentriche dei personaggi che ruotano attorno al centro gravitazionale che è Tony, figura enorme, carismatica e folle impersonata da un Gandolfini perfetto: istrionico e buono, comprensivo e arrogante, con quella gestualità e mimica naturale e spontanea che dà uno spessore realistico alla caratura criminale dell'uomo. E' sotto quest'ottica che forse bisogna vedere il successo di questa straordinaria serie Tv: l'anormale (il criminale) ha una sua quotidianità che lo fa assomigliare a tutti noi, con le nostre abitudini da cittadini normali, omologati alla legalità.
Si espandono le personalità dalle sfumature sociopatiche dei vari Silvio Dante, Chris Moltisanti, Paulie Gualtieri, Artie Bucco, Corrado Soprano (alle prese con la demenza e il cancro). E inoltre si approfondisce il carattere della furba Carmela, moglie del boss, di cui è ipocritamente connivente, e di cui sopporta bugie e tradimenti, l'universitaria Meadow e le sue storie d'amore, Anthony Jr le sue bravate e la sua musica rock. Affascinante la figura della Dott.ssa Jennifer Melfi, alle prese con i suoi sentimenti contrastanti per il paziente boss della malavita, sofferente di depressione e attacchi di panico nonchè di eccessi di collera.
Ma il segno distintivo della terza serie è impresso dal personaggio interpretato da Joe Pantoliano, bravissimo a rendere Ralph Cifaretto un sublime cafone e pazzo cocainomane perverso. Ralph è una figura ancora più affascinante e divertente di Richie Aprile, il personaggio simbolo della stagione precedente. Meravigliose le impennate di violenza che tratteggiano I Soprano come una serie dura, spietata e cinica.
L'episodio "Caccia al russo" è probabilmente il mio preferito dell'intera serie: è diretto da Steve Buscemi e sembra un tributo, per atmosfere e stile, a Fargo dei Coen, che il suo personaggio ha contribuito a rendere un capolavoro noir. C'è Annabella Sciorra, avvenente nuova fiamma di Tony.