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I SOPRANO - STAGIONE 1 regia di Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, Lee Tamahori, Mike Figgis, Peter Bogdanovich, altri

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Woodman     9½ / 10  30/01/2014 23:12:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si apre una delle serie televisive più grandi e importanti di sempre. Una vera e propria rivoluzione, col desiderio di portare la televisione sui binari dell'impegno e delle cifre stilistiche: sceneggiature che valgono oro, regie freschissime, inalzanti, mozzafiato, entusiasmanti, attori favolosi, uno scavo pressochè perfetto oltre che verosimile e curatissimo, sensibile e studiato per ognuno dei principali comprimari del re dei re fra i grandi protagonisti delle serie televisive, quel Tony Soprano cui Gandolfini ha donato un corpo poderoso e massiccio, una fisicità truculenta e un'anima dannata e ricchissima, con una prova sconvolgente, abbagliante, magistrale, indimenticabile.
Ci sono già i fedelissimi Silvio, Paulie e Big Pussy, nonchè il problematico Christopher e la bella fidanzata Adriana, lo zio Junior e la madre Livia, perfidissimi e irresistibili, i piccoli Anthony Jr. e Meadow, la fragile e splendida moglie Carmela (Edie Falco supera sè stessa nell'episodio "College", dai più considerato un capolavoro e portatore fruttuoso di Emmy, con la memorabile e singhiozzante confessione notturna).
Le primissime immagini sono straordinarie, con il primo appuntamento nello studio della Melfi (Lorraine Bracco, in un ruolo memorabile, quello dell'analista frigida e di costante decoro). Gli ultimi due episodi (con il fantastico "Isabella", che vede la guest star M.G.Cucinotta) sono epici (l'attentato "col succo d'arancia" che omaggia "Il padrino" è uno spettacolo, e il finale di grande atmosfera, congegnato ottimamente).
Col tempo non farà che migliorare. L'intelaiatura è completa, l'"affection" di cui canterà Stevie Van Zandt è già partita, siamo pronti per procedere, per continuare a insidiarci nel quotidiano del disperato e malinconico boss del New Jersey.
La prima serie tv capolavoro della storia del piccolo schermo.
Neurotico  16/05/2014 18:23:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Complimenti. Commento ottimamente scorrevole, interessante e sintetico.
Woodman  29/05/2014 20:36:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie. Noto che abbiamo opinioni vicine rispetto alle prime 3 stagioni. Anche per me la 2 è da 10, assolutamente unica e irripetibile. Dalla quarta alla sesta è un crescendo di genialità, che sciorina capolavori immani uno dietro l'altro.