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PRIGIONIERI DELL'OCEANO regia di Alfred Hitchcock

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Filman     9½ / 10  22/06/2017 23:22:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il non esser stato innovativo quanto avrebbe potuto, imponendosi agli occhi di critica e pubblico come l'importantissimo film sperimentale che in realtà è, alla sua uscita nelle sale, è l'unico difetto, inoltre non imputabile, che si può affibbiare a LIFEBOAT, ambientato in pochi metri quadrati e sceneggiato con coralità, unico mezzo per la determinazione umana e il campionamento sociale necessari a riassumere una situazione critica e di sopravvivenza. Il numero di pellicole e registi che Alfred Hitchcock anticipa con questa idea, stanziata in un contesto d'attualità per portare avanti dei temi tutt'altro che conclusi col passare dei decenni, definisce la qualità straordinaria (e straordinariamente snobbata) di questo capolavoro del dramma, avanti coi tempi, notevolmente riflessivo e per nulla appagante, oltre che eccellente esempio di come si possa unire il minimalismo alla minuziosità espressiva, dimostrata dall'attenzione del regista verso i dettagli che contraddistinguono il carattere dei personaggi, tutto portando alle estreme conseguenze quello spirito tipico della prima metà del secolo XX che voleva la trasposizione di opere teatrali, rito passato anche dalle mani di Hitchcock stesso.