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DOWNTON ABBEY - STAGIONE 1 regia di Brian Percival, Andy Goddard, Brian Kelly, David Evans, Ben Bolt, Ashley Pearce, altri

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hghgg     8 / 10  20/03/2014 11:28:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa prima stagione della serie di Fellowes rientra nel novero delle opere visive (mettendo per un attimo insieme grande e piccolo schermo) di qualità, realizzate con perizia e abilità. Un film in costume se mal sceneggiato e diretto e se in possesso di poche e banali idee risulterà, per me, sempre un prodotto mediocre, noioso, pallido, retorico e stucchevole magari perso in intrecci amorosi da quattro soldi. Se un film in costume è messo in mano a sceneggiatori e registi abili e capaci di costruire intrecci validi e non banali, buone idee e soprattutto un comparto tecnico di alto livello, allora ne escono invece fuori dei capolavori come "L'Età dell'Innocenza" "Quel che resta del giorno" e l'irraggiungibile "Barry Lyndon"; ciò vale sia per gli autori inglesi-britannici che per quelli americani ovviamente.

E "Downton Abbey" rientra indubbiamente nella categoria migliore di questo tipo di prodotti. Una sceneggiatura solida accompagna questa prima stagione (7 puntate) gestendo egregiamente gli intrecci della storia, l'alternanza delle storie della servitù e dei padroni che si incrociano o proseguono parallelamente, mostrando usi e costumi di certi ambienti di inizio '900, in Inghilterra, mostrando il rapporto e il confronto tra nobiltà e servitù, calibrando bene gli intrecci burocratici e quelli amorosi e l'intrecciarsi degli eventi dei protagonisti con quelli della storia mondiale, senza mai far giungere alla noia, grazie anche ad un comparto tecnico, appunto, di grande qualità. Regia e fotografia sono di alto livello con quest'ultima che mostra egregiamente le splendide scenografie, sia per quanto riguarda gli esterni che gli interni, buona davvero la ricostruzione degli ambienti così come i costumi.

I personaggi sono nel complesso ben caratterizzati, abbastanza interessanti e credibili, immessi in un solido comparto di sceneggiature ben realizzate. Qualche personaggio più riuscito di altri e qualcun altro meno riuscito ma i caratteri sono più o meno tutti buoni. E molto ben interpretati da un ampio, variegato e valido cast di attori preparati, in parte e di classe (ok, non proprio tutti ma in generale non ci si può lamentare).
Oltre ovviamente a Maggie Smith che è una garanzia incrollabile di classe e talento (lo era in Harry Potter, figuriamoci qui) ci sono le valide interpretazioni di Hugh Bonneville e Elizabeth McGovern (che infatti fa l'americana trapiantata in Albione eh... "Once Upon A Time") e molti altri tra cui Joanne Froggatt (ma non è lei anche in "Still Life" di Uberto Pasolini ?).
Personaggi riuscitissimi ce ne sono come quello dell'impagabile Maggiordomo Carson.

Peccato solo che essendo una serie, giunta alla quarta stagione e non intenzionata a terminare proprio a breve, alla lunga ha finito, con le successive stagioni, per logorarsi un po' ai miei occhi, cosa che non succede con film capolavori del genere che si limitano alle loro due-due orette e mezza.

Questa prima stagione di "Downton Abbey" resta comunque un gioiello e un ottimo esempio di ottima scrittura, regia e fotografia. Un esempio di bella televisione in costume.