Neurotico 9½ / 10 01/07/2014 18:35:41 » Rispondi Essendo una serie capolavoro, Breaking Bad dà un'elevata dipendenza. Geniale, originale ed immorale al punto giusto per affascinare fin dalla prima puntata, giunti alla fine della terza stagione si è completamente assuefatti (così come Walt è ormai drogato della sua attività criminosa). Breaking Bad è un capolavoro sia per l'idea alla base, sia per la realizzazione tecnica (regia, dialoghi, recitazioni). In questa enorme terza stagione Walt è sempre più calato nella parte del boss, si allontana sempre più dai confini della legalità, stringe un importante e pericolosissima collaborazione con Fring e la moglie sceglie di essere complice nel suo piano per il riciclaggio del denaro, necessario per poter usufruire dell'enorme ricchezza accumulata.
Entrano alcuni nuovi personaggi, comprimari, ed aumentano i colpi di scena in un crescendo graduale che colpisce al cuore per cupezza, cattiveria e spietatezza. Da questo momento in poi Breaking Bad diventa una serie assoluta.
Il decimo episodio (Caccia grossa) è "la mosca bianca"(!) della serie intera perchè è tutta ambientata nel laboratorio di Gus e vede com eunici protagonisti i due enormi personaggi principali. Walt si fissa con un agente contaminante che può mettere a rischio non solo la produzione, ma anche la loro stessa vita. Con l'occasione, e con Walt "drogato" da Jesse, ci sarà occasione per profondi discorsi sul destino e sul giusto momento per morire. E' una grande prova di bravura dei due attori Cranston e Paul. Esilarante e toccante. Stupefacente inoltre l'episodio concluso con l'attentato ad Hank, e gli ultimi due, con finali da cardiopalmo, pazzeschi ed intensissimi.