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GIMME SHELTER (1970) regia di Albert Maysles, David Maysles, Charlotte Zwerin

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Angel Heart     8 / 10  28/01/2014 19:48:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una chicca imperdibile per gli amanti dei Rolling Stones e del rock fine anni 60 in generale (tra gli artisti compaiono anche i Jefferson Airplane che si esibiscono con la stupenda "Don't you Want Somebody to Love", un'apparizione storica che verrà poi "omaggiata" da Jim Carrey ne "Il Rompiscatole").
Un concerto davvero teso, elettrizante ed irripetibile che, nonostante i risvolti tragici (un ragazzo del pubblico venne ferito a morte dagli Hell's Angels, ma tutto lo spettacolo in generale viene messo a dura prova con svariati episodi di violenza tra il pubblico) è tutt'oggi ancora in grado di appassionare e far capire alla gente che cosa fosse e significasse veramente la musica (capito bimbiminchiètta di mèrda?). Da riportare anche che il documentario non è composto solo dalla musica ma anche delle varie vicissitudini venute durante il tour in preparazione del concerto.
Gli Stones qui erano davvero all'apice della carriera (poi c'è chi magari non concorderà) le canzoni proposte sono una più bella dell'altra ("Gimme Shelter", "Sympathy for the Devil", "Under My Thumb", "Satisfaction", "Brown Sugar", e la migliore di tutte, "Jumpin' Jack Flash"... insomma occorre dire altro?) e Jagger una vera forza della natura, impossibile staccargli gli occhi di dosso (anche se la camera si sofferma un pò troppo su di lui e poco sugli altri membri del gruppo).

Un concerto straordinario ed un'ottimo documentario senza censure (quasi) su quella storica, impareggiabile decade.

Da recuperare nella maniera più assoluta, anche perchè uno dei cameraman che curò le riprese fu nientepopodimeno che Martin Scorsese (si vocifera che pure George Lucas diede il suo contributo, ma la telecamera si ruppe nel processo).