kowalsky 7 / 10 02/05/2005 01:00:29 » Rispondi Ancora una volta non condivido affatto i commenti dei visitatori del sito Be cool del resto è difficile da valutare: commedia demenziale come tante o una ventata d'aria fresca. un'irriverente satira del business degno delle pagine migliori di John Landis o Joe Fante? Credo non sia difficile cogliere il sarcasmo che a tratti enfatizza e mette alla berlina clichè e vezzi della cultura americana (gli slang cultural-razziali, per es., il tribalismo urbano, i managers versione-pappa degni di un romanzo di Iceberg Slim) Personaggi sopra le righe che fanno pensare proprio a Tarantino e soprattutto a Landis, con uno script che vaga tra the big lebowsky dei Coen e Save the last dance. Tutto è così eccessivo e camp che verrebbe voglia di non prenderlo mai sul serio In realtà - nel desolante panorama cinematografico delle sale di questa magra primavera - merita molto di più. Imbarazzante forse, ma la demenza è il miglior antidoto alla stupidità. Una L.A. di illegalità mafia e business che solo per un istante fa pensare a Lynch o al Femme Fatale di De Palma, ma in realtà rinuncia a tutto, rischia di spogliarne la credibilità travestendosi di pura parodia. Il gioco è cos' scoperto che diventa ironica anche la citazione di Pulp Fiction, con la ritrovata coppia Thurman e (post-lifting) Travolta abile a riciclare se stessa e prendersi beffe del pubblico. Tra bodyguards gay da macchietta e improbabili russi commessi al banco dei pegni, Chili Palmer si trova "americanamente" la casa invasa più volte. Mi piace questo giocoso sfotto' all'estabilishment americano, alla loro proverbiale (in)sicurezza e incolumità. Geniale, del resto, è il montaggio del film: dai titoli di testa sulle note di Fantasy degli Earth Wind § Fire al dialogo molto Tarantiniano tra Woods e Travolta che individua la mecca Hollywoodiana come esclusiva Macchina per Soldi ("Sai che aveva di eccezionale il film? Era bello") , fino al ritmo forsennato della seconda parte, girato da Gray con lo stesso stile di certe action comedy degli anni settanta. Nel "dietro le quinte" un amabile Steven Tyler che sa come ironizzare su se stesso e sul mondo roboante ma disilluso di cui fa parte da più di trent'anni. Morali tutt'altro che effimere: trasforma i tuoi guai nel tuo successo e/o scendi a patti con i nemici
Constantine 03/05/2005 20:21:31 » Rispondi Non faccio finta di comprendere le tue numerose citazioni ( alcune perlomeno si) ma comunque sono completamente d'accordo. Vedi infatti mio voto sette...
kowalsky 03/05/2005 20:40:22 » Rispondi Meno male che non sono solo... comunque quando parlavo di action comedy mi riferivo a certi film schioppettanti di Barbra Streisand o Burt Reynolts, lo spirito è lo stesso...E mi meraviglia che nessun spettatore abbia colto un guizzo di grande genialità nelle scene iniziali, una conversazione (Tarantiniana certo) che si conclude subito con uno sparo. L'aver soppresso subito un attore, e un attore della forza e fama di James Woods, è una trovata davvero unica, bellissima
Constantine 04/05/2005 16:19:37 » Rispondi No guarda che anche io concordo pienamente ed ero assolutamente compiaciuto quanto te all'inizio del film; ragion per cui ( queste piccole chicche diciamo) ho dato sette e non sei. Per le citazioni mi riferivo a quella che illustri, Iceberg SLim e Joe Fante ecco... Comunque concordo anche sull'ottimo contributo di Steven Tyler ( veramente bella la sequenza dove dice di non voler fare il film per rimanere sulla cresta dell'onda e c'è un attimo di silenzio statico tra i tre), e sulla bellezza del dialogo iniziale, anche se volutamente Tarantiniano ( come dici tu). Comunque non è la prima volta che vedo questa trovata quindi: geniale ma non unica. Ciao Kowalsky
kowalsky 05/05/2005 13:49:27 » Rispondi Alla fine pero' è solo un film... fanno lo sfotto' del marketing hollywoodiano ma sputano nel piatto dove mangiano comunque è un film molto carino
Constantine 05/05/2005 16:59:56 » Rispondi Certo certo, questo è indiscutibile ma mette in luce un com'è l'america non trovi? Pensa a Moore che con il suo documentario di protesta "Bowling at Columbine" vince l'oscar!
kowalsky 05/05/2005 22:49:45 » Rispondi Sì su Moore sono piuttosto diviso... per ora mi pare più furbo che bravo, ma bowling for columbine non mi è spiaciuto affatto A proposito è davvero così coraggioso e reazionario Team America che sul sito non è ancora citato? Ne sai qualcosa?
Constantine 07/05/2005 16:29:36 » Rispondi Bè ci troviamo in sintonia anche su Moore perchè anche io sono dibattuto in merito, il film che citi non l'ho visto. Bowling for... mi era piaciuto moltoe lì si che l'ho trovato coraggioso e RIVOLUZIonario. Ciao Kowalsky
Lot 06/05/2005 08:15:43 » Rispondi D'accordo su Moore... Su Team America: intanto 'reazionario', ho letto pareri contrastanti ma voglio vederlo lo stesso, South Park aveva dei veri sprazzi d igenialità e il film era veramente carino! ('reazionario' vuol dire il contrario di quel che intendevi!)
kowalsky 06/05/2005 18:44:38 » Rispondi Sì hai ragione ... comunque dagli ideatori di south park mi aspetto grandi cose... ho ADORATO south park
Lot 06/05/2005 19:44:46 » Rispondi Lo dici a me che ho il poster sopra il letto? ;-) Il film era veramente fantastico, magari votalo o, se non l'hai visto, rimedia, non te ne pentirai!
Edo 04/05/2005 10:50:25 » Rispondi Una scena simile ci fu anche in quel film di dirottamenti aerei che non ricordo bene il nome ma aveva qualcosa a che fare con "Tensione ad alta quota", con Segal e Russel: dove il bronzo di riece Segal viene fatto fuori subito... ovazione della platea ricordo, anzi, del mio ego, dato che il film lo vidi in vhs... comunque, Be cool me lo devo ancora fare, ma ricordando il primo Get Shorty, spero sia alláltezza di quel graffio sociale...
Constantine 04/05/2005 16:20:08 » Rispondi Bravo, mi era venuta in mente in sala... Ma come si intitola quel film??
Constantine 10/05/2005 17:23:26 » Rispondi Kowalsky ti ringrazio publicamente qui per la tua biografia su Milian... Er Monnezza... che bei ricordi... Ciao
kowalsky 05/08/2006 01:54:47 » Rispondi Eh prego ma poteva venire meglio
Un solo appunto a distanza di tanti mesi: come ho fatto a dare 7 a questa porcheriola?