Jellybelly 7½ / 10 24/01/2014 01:45:19 » Rispondi Martin, mannaggia a te, ma che mi combini? Mi tiri fuori un film che per la prima metà è pura dinamite, veloce, divertente, intelligente, scritto divinamente e poi cosa fai? Lo annacqui completamente nella seconda parte, con almeno 40 minuti di troppo, così da smorzare l'entusiasmo e costringermi a controllare l'orologio? Che peccato. Fortuna che la prima metà del film è così divertente che nel complesso il film rimane gradevolissimo, perché altrimenti ci sarei rimasto veramente male.
Poi che dire: cast semplicemente perfetto, con una gran prova di Di Caprio e di tutti i comprimari, dall'irriconoscibile McConaghey al mitico Rob Reiner.
Insomma tirando le somme e' un film senz'altro da vedere, oltre che un fenomenale salto in avanti rispetto all'immondo Hugo Cabret.
Kater 02/02/2014 21:02:17 » Rispondi Jello, no no, questa volta no, e come sai non sono una fan di Scorsese, sono io quella che dice sempre che Martin si dilunga inutilmente ma non in questo caso. il film regge dall'inizio alla fine, 3 grandi ore, sembra di essere tornati ai tempi di Casiṇ. Mi piace, mi piace, mi piace questo film, regia da urlo.
Avrai sicuramente notato la citazione di Freaks nella discussioni sui nani. Gh.
elio91 24/01/2014 01:57:29 » Rispondi Ma smettila che Hugo Cabret è caruccio, e in 3D uno spettacolo per gli occhi.
Comunque a me il film è piaciuto molto per tutta la durata, anzi non ho trovato punti morti o flessioni. Tre ore son volate.
Jellybelly 24/01/2014 02:07:09 » Rispondi Hugo è piaciuto solo a te perché ti esalti per qualunque cosa... The Wolf mi ha letteralmente rapito per un'ora e mezza, poi ho avvertito una flessione che mi ha fatto togliere un voto. Si fosse mantenuto sempre sui livelli iniziali sarebbe stato un otto e mezzo:la scena in cui pianificano il lancio dei nani è già da antologia.
elio91 24/01/2014 02:11:30 » Rispondi IO non mi esalto per qualunque cosa ma per Chloe Moretz. Ciò scritto, volendo essere bilanciato è ovvio che Hugo Cabret non sia di certo il meglio di Scorsese, anzi, ma di qui a dire che sia un brutto film ce ne passa. L'unico film di Scorsese a mio modo di vedere trattato malissimo senza che io riesca a comprenderne il motivo e Gangs of New York. Gli altri più o meno hanno ricevuto tutti le critiche che meritavano.
Jellybelly 24/01/2014 02:19:55 » Rispondi Hugo cabret al confronto di gangster of NY è 2001odissea nello spazio. Fortuna che c'è Daniel Day Lewis a dargli un senso. Però una cosa del tuo commento me la tatuerei sulla pelle:la freschezza di scorsese rispetto ai suoi coetanei (Spielberg in primis) è di un altro pianeta.
elio91 24/01/2014 02:24:43 » Rispondi Mi fa piacere siamo in sintonia visto che per me è lampante. Spielberg oramai è diventato qualcosa di insostenibile, almeno per me che l'ho sempre apprezzato e quindi lontano dall'essere contro per motivazioni "ideologiche" diciamo cosi.
jack_torrence 24/01/2014 10:36:42 » Rispondi naah, Hugo è piaciuto anche a me. Comunque è uno di quei progetti isolati, tipo Kundun e secondo me più importante. Quanto a The wolf, non vedo l'ora di vederlo. Conto sia il miglior Scorsese dai tempi di Casinò. Me lo aspetto come un incrocio fra Casinò e Re per una notte. Ah, nella vostra diatriba non avete citato The aviator: l'unico film di Scorsese che non sono mai riuscito a sostenere. Spensi il lettore dopo un'ora e mezza di noia, quando lo noleggiai 10 anni fa. Con Gangs, Marty deragliò, con tutte le componenti del film che se ne andavano a spasso per i fatti loro. The departed è anche ottimo ma tremendamente accademico. (Invece per Shutter Island ho un debole).
Jellybelly 24/01/2014 10:57:42 » Rispondi The aviator mai visto, ce l'ho in dvd ma i troppi voti negativi mi hanno sempre scoraggiato. Prima o poi lo vedrò, se non altro per rispetto a Scorsese. Condivido su The departed e pure su shutter island, che a me è piaciuto molto (però a me piace qualunque cosa ricordi anche solo vagamente Hitch). Ah, se vogliamo fare un parallelismo, The wolf of wall street ha molti elementi in comune anche con l'ultimo film bello di Spielby, Prova a prendermi.
anthony 24/01/2014 02:10:52 » Rispondi beh, la flessione che hai avvertito non c'era nei fatti...ma capita quando i film sono lunghi... Ecco tornato lo Scorsese di "Casinò" e "quei bravi ragazzi".
Jellybelly 24/01/2014 02:16:09 » Rispondi Va' che sono abituato ai film lunghi, non ho cominciato ieri a vedere film... Questo però non significa che la mia impressione sia oro colato: il ho avvertito un eccesso didascalico nell'ultima oretta di film, che a parer mio si sarebbe potuta asciugare ulteriormente, ma se sono stato l'unico ad avere quest'impressione, evidentemente è una questione mia.
anthony 24/01/2014 02:21:16 » Rispondi infatti è proprio così..è una tua sensazione personale.. E poi lo so che ami il cinema ed è una passione, mica lo metto in dubbio... come lo è per Elio che non ha certamente bisogno di farsi sugerire il modo di commentare i film o come debba emozionarsi.
Jellybelly 24/01/2014 02:26:36 » Rispondi Lamad0nna che pesantezza che sei! Non sto dicendo a nessuno come emozionarsi, sto cazzeggiando con elio col quale ho quintali di confidenza, rilassati! Mo' ti lancio contro un nano.
anthony 24/01/2014 02:33:00 » Rispondi ...il tuo commento è la cosa più pesante e bla bla bla bla della mia perfetta serata se proprio vuoi saperlo...cti, cri, cri...bla, bla, bla...e dallo sto 8 ecchedue palle! :) Hugo Cabret è cosi cosi...."Gangs of.." proprio nun me piace.
fiesta 24/01/2014 11:57:49 » Rispondi Ho avuto la tua stessa impressione. La curva discendente è gestita male in questo caso. Mentre in quei bravi ragazzi è gestita ancor meglio della ascendente.
elio91 24/01/2014 02:17:07 » Rispondi Esatto, anzi: Casinò è un filmone ma ha un unico difetto che è quello di assomigliare fin troppo a Quei bravi ragazzi, che gli era precedente. A tratti le somiglianze sono cosi tante che sembra quasi un remake o una variazione sul tema. Wolf of Wall Street è molto diverso pur usando lo stesso schema di quei due film. Certo se lo avesse girato all'epoca alla fine ci ritroveremmo sempre gli stessi attori: mi immagino De Niro al posto di Di Caprio, Pesci al posto di Hill e forse Sharon Stone per Margot Robbie. Non credo di sbagliarmi nel vederla in questo modo. Scorsese ha proprio bisogno di ricalcare schemi già tracciati in passato da lui stesso, per questo ci si muove con una sicurezza invidiabile.
anthony 24/01/2014 01:59:19 » Rispondi Assolutamente d'accordo...una girandola perfetta che non perde mai per un istante di velocità.
Gabriela 24/01/2014 11:17:35 » Rispondi Hugo Cabret fa caga.re, lo sappiamo io e Jello che al cinema insieme ci guardavamo con lo sguardo perso e desolato.