ferro84 7 / 10 27/02/2014 11:10:50 » Rispondi Film altalenante con trovate geniale e divertenti che purtroppo però si perde in un finale decisamente discutibile. Guillaume Gallienne, famosissimo comico francese, decide di mettersi a nudo raccontando la sua vita, dall'infanzia fino all'eta matura con stile ed originalità.
Con un'impostazione teatrale che alterna il suo monologo a flashback di vita vissuta, dove interpreta se stesso e la madre, uguali in ogni fase della loro vita, senza mai perdere di credibilità. Film leggero, non comico ma dall'aspetto ingenuo e delicato, scorre con grande leggerezza e con un'ottima calibrazione dei tempi.
I film non si valutano dal contenuto ma in questo caso è ovvio che c'è un messaggio di fondo a dir poco discutibile e chi parla di Guillaume come il Povia francese non ha tutti i torti
Guillame a conclusione del film scopre la sua eterosessualità, addirittura dando la colpa alla madre di averlo sempre considerato come un omosessuale e quindi di aver aumentato in lui le sue insicurezze (MA IN GENERE NON ACCADE IL CONTRARIO????? ). Se un ragazzino si sente donna, si traveste e si innamora dei ragazzi una buona famiglia e una buona madre se aiutano il figlio a comprendere la sua vera essenza, fanno il loro dovere. In realtà la sessualità vive di sfumature molto complesse che non sempre risentono di un'etichetta.
A mio avviso Guillaume risente di una cattiva psicanalisi che ha confuso le sue tendenze come tentativi di imitazione materna e non come espressione di una propria indole, ad ogni modo non sarebbe nemmeno rilevante le sue inclinazioni di genere se più volte nel film non si fosse innamorato di uomini. In realtà la vera omosessualità non è data dal desiderio sessuale il quale può essere represso o diventare tabu, come fa il protagonista nel film che è spaventato dal pene altrui, ma dall'affettività e il fatto che Guillaume si innamori di ragazzi fa di lui un gay sia se faccia sesso sia se non lo faccia. Anzi probabilmente è un bisessuale che si innamora di una donna e decide di fare la scelta più facile dell'eterosessualità. Scelta comprensibile basta che non reprima l'altra sua sfera omosessuale che lo comprende andando a dare responsabilità a genitori che si sono dimostrati molti aperti e tolleranti. Ecco su questo punto il film negli ultimi minuti fa un errore colossale.
Inoltre se Guillaume fosse così sereno della propria sessualità non avrebbe realizzato un film simile che comunque è un inno d'amore alla propria madre.