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NEBRASKA regia di Alexander Payne

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BlueBlaster     8 / 10  07/02/2014 15:31:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una ottima pellicola che racconta una storia profonda senza esagerare negli aspetti drammatici ma regalando invece del divertimento per stemperare una storia di per se molto triste e non lontana dalla realtà.
Un viaggio verso Lincoln nel Nebraska a ritirare una fantomatica vincita di un milione di dollari, il viaggio farà in modo che il figlio conosca davvero il padre del quale fino ad allora non sapeva nulla (ma non perché non lo avesse mai visto ma perché se ne sono sempre fregati uno dell'altro anche se vivevano assieme)...arriveranno così nella cittadina natale dei genitori e sarà motivo di riscoperta del passato e di rivincite da parte del vecchietto!
Altro che "I segreti di Osange Country" questo si che è un film sul riscoprire il passato...commovente, poetico e sincero...mai stucchevole od ostentato.

Bruce Dern davvero fantastico (quest'anno dare la statuetta del migliore attore sarà dura) e anche Will Forte nella parte del figlio minore è molto bravo, non dimentichiamo poi la madre interpretata da June Squibb che è simpaticissima.
Non so perché Alexander Payne abbia optato per il B/N ma per me non ci sono stati problemi...è da presumere sia stato per trasmettere ancor di più la vecchiaia e sopratutto lo stato d'animo desolante di Woody.
Tecnicamente ottimo film con una regia elegante, fotografia ineccepibile (nel suo bicromatismo luminoso), valide location e anche una colonna sonora che ben si presta alla pellicola.

L'anziano che vive questa illusione per coronare il suo sogno di comprare un furgone nuovo (nonostante non possa guidarlo), un compressore (che gli fu rubato 40 anni prima) e sopratutto lasciare qualcosa ai figli.
Alla fine lascerà davvero qualcosa ai figli ossia la consapevolezza che il padre era una brava persona, e ne aveva passate di cotte e di crude, a dispetto di quello che loro credevano!
Stupendo e da applausi il finale prima di lasciare la cittadina nativa ed emblematica la frase:

"Ha l'Alzheimer ?"
"Crede a quello che le persone gli dicono..."