suboost 8 / 10 23/01/2014 21:17:37 » Rispondi Che bellezza la semplicita' . questo film ha Il dono della sintesi , l'umilta' di voler raccontare, partendo da una storia quasi ordinaria come puo' essere il degrado mentale e fisico di un genitore oramai anziano, i tormenti dell'animo, in particolare le aspirazioni , i ricordi, l'insoddisfazione umana, l'inesorabile scorrere del tempo, il rapporto difficile tra un padre e il figlio, senza mai essere pretenzioso, stilisticamente vanesio o ridondante ma anzi semplice e diretto, grazie anche al bianco e nero morbido e gentile, quasi un'omaggio ad Americans di R. Frank. Come cornice un'America rurale appunto magistralmente fotografata, dialoghi divertenti ma toccanti allo stesso tempo e un senso di profonda malinconia che a seconda del vissuto di ognuno di noi va' a toccare corde diverse. Una colonna sonora veramente raffinata e perfettamente inserita nello scorrere del film fa' da ciliegina su una torta da gustare con calma, magari in un piccolo cinema, senza aspettarsi per forza grossi colpi di scena o verita' assolute uscire dalle bocche degli interpreti ma una recitazione semplice e verosimile che alterna momenti di rara sensibilita' a vere e proprie vette di comicita' .
La moglie e' di una grettezza e simpatia disarmanti. La gag al cimitero e altre perle mi hanno fatto piegare in due dalle risate. Il finale poi trovo che sia veramente azzeccato, un piacevole lieto fine senza miele ma con un pizzico di speranza