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IL GRANDE MATCH (2014) regia di Peter Segal

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BlueBlaster     6½ / 10  05/02/2014 01:33:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prodotto furbastro atto a sfruttare la fama "da boxer" di questi due mostri sacri di attori...le probabilità che ne scaturisse una pagliacciata erano alte e se devo essere sincero non vedevo di buon occhio questa pellicola si dagli albori quando seppi che era in produzione.
Ora che l'ho visto posso ritenermi piuttosto soddisfatto, certamente non sarà il film per cui ricorderò De Niro (il suo top dal mio punto di vista fu in "C'era una volta L'America"e "Taxi Driver") o Stallone (per me lui resta Rambo)...ma comunque una soddisfacente commedia ricca di brio ed autoironia da parte di questi due "non più giovani" protagonisti.
Stallone incarna l'uomo buono che l'ha presa in quel posto dalla vita mentre De Niro lo spavaldo che l'ha sempre messa in quel posto...la sceneggiatura fa si che lo spettatore tifi per Razor, l'epilogo lo si intuisce durante il film ma ciò che conta sono le buone intenzioni della storia che si conclude come un onesto buddy-movie!
Non vi è molto spazio per l'incontro (scelta obbligata visto che i due attori non sono più in grado di sostenere certe performance fisiche) ma tutti gli allenamenti sono spassosi e hanno citazioni sparse (tipo Stallone che va per pugnare la carne appesa nella cella frigorifera)...è durante gli allenamenti che entrano in scena altri due attori ossia il solito Alan Arkin che ha fatto della geriatria il suo cavallo di battaglia e che fa crepare dalle risate ogni volta apre quella sua sboccata bocca o anche solo un suo sguardo o una sua camminata (quando non viaggia sulla macchinetta elettrica), e pure il Jon Bernthal (nel suo periodo di "sfondamento" cinematografico) che era Shane nel telefilm Walking Dead....Kim Basinger? Bella Milf e poco altro da dire!
A dirla tutta dura un pochino troppo e ci infilano dentro la solita storia pseudo-drammatica di rancori ( ed infatti il titolo in italiano sarebbe suonato "Il match dei rancori") e torti con tutti i classici moralismi e così via...
Peter Segal svolge bene il compito affidatogli di dirigere questi due picchiatori in pensione, arriva direttamente dalle commedie e questo assicura le risate per chi avesse qualche riserbo a riguardo...le riprese dell'incontro assumono i connotati realistici merito della fotografia del famoso Dean Semler (Balla coi lupi, Apocalypto, Mad Max, Il collezionista di ossa...) che accentua la cristallinità delle immagini e abbaglia il ring.
Grandissimo skatch sui titoli di coda con Tyson e Holyfield che impersonano loro stessi.
Godibilissima commedia sportiva per una serata spensierata di risate e *****ti.