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IL CAPITALE UMANO regia di Paolo Virzì

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ferro84     8½ / 10  25/04/2014 19:35:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film italiano dell'anno, "Il Capitale Umano" è un ritorno in grande stile di Virzì che si mette al servizio di un soggetto molto forte riuscendo a fare quello che oramai non riesce da tempo nemmeno ai grandi autori italiani.
In primo luogo il romanzo de "Il capitale umano" è tipicamente anglosassone e nelle tematiche e nello stile, Virzi insieme a Francesco Bruni, fanno un lavoro monumentale, riuscendo ad ambientare il film nel contesto italiano senza nessuna forzatura ma anzi, grazie alla perfetta localizzazione della Brianza, riescono a presentarci un'Italia inedita ma reale.
Lo stile è l'elemento in più, Virzì riesce tramite un montaggio che definire eccezionale è riduttivo, a raccontare la stessa storia da vari punti di vista, tutto combacia alla perfezione e il contrasto tra apparenza e realtà è quantomai vivo.
Inoltre evita un giudizio morale, da uno che è partito da Ovosodo è encomiabile, è vero che c'è una forte connotazione sociale ma le vittime risultano essere gli uomini, vittime dei loro sistemi e delle loro regole.
E poi Valeria Bruni Tedeschi ammetto che è stata una sorpresa, il suo personaggio è di un'umanità inedita ma vera. Forse l'unico che non convince in pieno è Bentivoglio, troppo preso nel voler farsi odiare quando invece il suo personaggio sarebbe dovuto essere reso in modo diverso.

"Il Capitale Umano" è un film internazionale di grande respiro e soprattutto di grande cinema che può essere apprezzato ovunque e rappresenta un grande salto nella carrierà di Virzì-