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AMERICAN HUSTLE - L'APPARENZA INGANNA regia di David O. Russell

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steven23     7½ / 10  21/07/2014 20:54:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto sommato direi che mi sono trovato davanti a un buon film... inferiore a quanto mi aspettavo, ma comunque meritevole di un voto ben più che sufficiente. L'ulteriore conferma che O. Russell, pur senza eccellere, ci sa fare... l'aveva già mostrato con "The Fighter" e "Il lato positivo" e lo fa anche qui nonostante un risultato leggermente inferiore.
Per quanto mi riguarda credo che il principale difetto di questo "American Hustle" sia la voglia dello stesso regista di strafare, di dare alla pellicola un'impronta drammatica e di commedia nera allo stesso tempo. Il continuo tentativo di saltare da un genere all'altro non mi ha affatto entusiasmato e penso sia anche poco riuscito... ok la parte drammatica, ma per quanto riguarda i momenti di commedia nera, beh, sono proprio pochi e neppure di chissà quale livello. E oltretutto l'alternanza non possiede la necessaria fluidità per impedire al tutto di apparire forzato.

Di contro ho particolarmente apprezzato l'ambientazione e una sceneggiatura tutto sommato piuttosto solida, che riesce anche a regalare qualche buon momento di tensione; ottima anche la fotografia. Purtroppo non posso dire lo stesso per la fluidità e la scorrevolezza della storia... il ritmo della pellicola risulta a tratti fin troppo statico e parte della colpa credo proprio sia da attribuire alle scelte di montaggio. E' soprattutto la parte centrale a dare l'impressione di durare il doppio della sua effettiva durata.

Ho lasciato per ultimo gli attori, credo il vero punto di forza del film. Qui O. Russell fa subito capire di non voler correre rischi e si affida esclusivamente alle sue "vecchie conoscenze"... attinge appunto da "The fighter" (Bale e Adams) e "Il lato positivo" (Cooper e Lawrence) aggiungendoci anche un convincente Jeremy Renner. E soprattutto dimostra, al di là di tutto, di saper dirigere alla grande gli attori.
Bale non lo scopriamo certo qui... è perfetto nella parte, costantemente sotto le righe come richiede il suo personaggio e allo stesso tempo estremamente sicuro di sé. La Adams sfoggia una bellezza non indifferente e, soprattutto, una delle sue migliori interpretazioni. Cooper (attore per me indigesto fino a poco tempo fa) è il meno convincente del quartetto ma mostra comunque una discreta abilità recitativa. E poi c'è lei! Jennifer Lawrence!
Tralasciando il fatto che quando entro nell'argomento Lawrence rischio sempre di essere di parte, posso dire che ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatta. Non regala la sua migliore interpretazione e alle volte sembra decisamente sopra le righe, ma la sua presenza si sente, e anche parecchio... questo nonostante si veda poco. I momenti più divertenti e grotteschi della pellicola guarda caso arrivano tutti quando lei è presente (la scena in camera con Bale è una delle migliori)... in sostanza è la scheggia impazzita del film, l'unica in grado di spezzare l'eccessiva staticità che a volte si viene a creare.
Ah, quasi dimenticavo De Niro. Il suo è un cameo, ma un cameo di grande impatto... fa piacere vederlo di nuovo a certi livelli dopo gli alti (pochi) e i bassi (troppi) che l'hanno accompagnato negli ultimi anni. Incredibile come riesca a incutere soggezione malgrado un tono compassato e sotto le righe... tra l'altro regala la scena nella quale si raggiunge il culmine della tensione

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In conclusione ribadisco... si tratta di un buon film, non certo il capolavoro spacciato da molti ma un prodotto onesto la cui unica colpa, forse, è quella di aver preteso troppo da se stesso.