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A SPELL TO WARD OFF THE DARKNESS regia di Ben Rivers, Ben Russell

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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89     3 / 10  27/10/2014 01:17:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era da un sacco che volevo mettere le mani su questo film e ora che finalmente sono riuscito a vederlo devo constatare con estremo rammarico che fa veramente schifo.
Il trailer ( che in pochi minuti riassume non solo il film ma anche le uniche 2-3 sequenze degne di nota) e le pochissime recensioni positive del film mi avevano incuriosito parecchio, sapevo che sarei andato incontro ad un opera oscura, difficile, inquietante, senza trama....ma quello che ho visto credetemi trascende in modo a dir poco radicale da tutto questo !!! Il film è diviso in 3 parti che stando a quanto sostengono i 2 Ben, vanno intese come un unica cosa, come 3 lati di un triangolo equilatero, indispensabili l'uno per l'altro ... secondo il mio modestissimo parere qui di indispensabile non c'è davvero nulla e le 3 parti oltre ad essere quasi totalmente disconnesse tra loro sono anche quanto di più noioso e inconcludente mi sia mai capitato di vedere, roba che a confronto un qualsiasi film di sharunas bartas presenta la struttura narrativa di una sceneggiatura di Charlie Kaufman.

Ma andiamo con ordine .

Dopo ad uno splendido ,inquietante, piano sequenza di 10 minuti che lasciava ben presagire , comincia la prima parte del film.
Veniamo catapultati in una comune Hippy dei giorni nostri in cui tutti girano nudi e dicono una marea di *******te tra le quali spicca un aneddoto in cui si narra di una sauna in cui tutti ficcano un dito in cul0 ad un altro. Lo stile è semidocumentaristico, telecamera a spalla ( perfortuna non troppo traballante) e tanta noia. Tra uno sbadiglio e l'altro si intravede un silenzioso negro solitario che diventera' successivamente il protagonista involontario della pellicola.
E qui arriviamo alla parte 2.

Suddetto nigga si trova a vagare in solitudine nella foresta e ad un certo punto una baracca prende fuoco.
Tutto qui? SI.
Perchè? Non ne ho idea ma è davvero tutto qui e la cosa peggiore è che il brodo è allungato x un altra mezz'ora, fatta tutta di inquadrature fisse su formiche , foglie, rocce e altri particolari che fanno molto art house ma che in sostanza rompono i c0joni.

Arriviamo finalmente alla parte conclusiva, un concerto black metal abbastanza orecchiabile, peccato cheil tutto sembri ripreso con un cellulare (di m3rda per giunta) e che il tutto sia condito da flash, telecamera ballerina e luci strobo che VI ASSICURO, vi faranno sanguinare gli occhi , o se siete epilettici vi ridurranno con la schiuma alla bocca nel giro di poco.
Finisce il concerto , il negro si strucca ( cantava lui e si era pitturato di bianco la ghigna, altro che micheal jakson) e si leva dalle palle camminando per la strada.
Fine.

Ora, non voglio fare il saputello, ma sto film è veramente qualcosa di inconcepibile, non tanto per il fatto che non si capisce un caazzz0 , su quello posso pure passarci sopra perchè fondamentalmente in un film cerco emozioni, sensazioni...il potere delle immagini ( penso a film come Phantom love di nina menkes, Atlas di antoine d'agata , Post tenebras Lux di reygadas , film che per un motivo o per l'altro si discostano parecchio dal cinema convenzionale ma che ti restano impressi per sempre anche se molte cose restano incomprensibili, perchè comunque senti che ti hanno trasmesso qualcosa di potente)...qui non c'è niente di tutto cio'.

Tolte un paio di sequenze ( l'incipit e i piano sequenza sul volto del nigga ) non resta nemmeno la bellezza formale e il lato incomprensibile della pellicola invece di essere misterioso e affascinante come nei film sopracitati qui risulta solo spocchioso, noioso e irritante...insomma al posto del buio l'incantesimo avrebbe dovuto dissolvere sto film.