NotoriousNiki 6 / 10 15/05/2013 18:05:02 » Rispondi Il salto alla 7°arte era d'obbligo per un regista di indubbio talento estetico narrativo quale è Singh, "Losing My Religion" fu la prova della maturità (e di trampolino) per evidenziare stilemi quanto mai profetici. 'The Cell' alla fine risulta essere proprio un pretesto per dar sfogo al suo virtuosismo estetico all'interno dell'inconscio altrui, deformato e surreale, ed è effettivamente il punto di forza, perchè la parte conscia del film è quanto mai pedestre e superficiale, a partire dalle caratterizzazioni del tutto assenti. Stucchevole la descrizione didattica degli avvenimenti, intuibili a qualsiasi target d'età.