simonssj 6½ / 10 23/02/2016 21:46:06 » Rispondi Un Pieraccioni molto diverso dal solito, forse più maturo, al servizio di una commedia brillante proprio centrata sulla maturità. Il tema del quarantenne alla ricerca di se stesso e soprattutto del sé giovane sognatore, soffocato dalla routine, che trova la sua espressione in un gruppo di studenti bravi e problematici è forte e Leonardo appare, quasi a sorpresa, assolutamente credibile. I limiti della pellicola sono i soliti limiti pieraccioniani: recitazione un po' leggera (soprattutto dei comprimari), soluzione a determinate problematiche un po' semplicistiche e telefonate. E il fatto che sia stato sottolineato che "si ride meno", affermazione che mi trova d'accordo, non è assolutamente un limite: anzi, è apprezzabile questo abbandono dell'ormai cinquantenne toscanaccio della solita storia d'amore, anche improbabile, con la bellona di turno in funzione di una vicenda più adulta, più matura, più responsabile. E magari anche un po' malinconica, dal sapore agrodolce