dagon 5 / 10 15/08/2014 17:36:21 » Rispondi Polpettone fantasy/biblico piuttosto indigesto. Aronofsky probabilmente, se fosse stato libero, avrebbe realizzato un kolossal sulla falsariga di "the fountain" (e non è detto che sarebbe stato un bene). In qualche momento riesce a concedersi un po' di misticismo new age che ricorda molto quel film, ma poi è costretto dalle redini in cui lo ha imbrigliato lo Studio a tornare sui suoi passi e a muoversi nel solco di film alla "Signore degli anelli", con masse e massi (i gigantoni... tremendi!). Migliore la seconda parte, un po' più "intimista", della prima.
Che poi... il Creatore decide di far venire giù il diluvio per eliminare l'uomo e di salvare gli innocenti (gli animali), ma, di fatto, a parte 2 esemplari per specie (che arrivano da soli (!) da ogni angolo del globo... e meno male che c'era la pangea... come si sono selezionati, poi, non si sa...), li stermina comunque tutti, a dispetto dei propositi.
Se non mi sono perso qualcosa (e potrebbe essere, visto che mi sono appisolato in un paio di occasioni, avendo scelto lo spettacolo di mezzanotte) c'è una grossa questione etica nel finale:
la ripopolazione della terra non potrà avvenire che tramite incesto, poichè gli unici uomini con cui le neonate teoricamente potrebbero accoppiarsi sono nonno, padre e zii... boh...
Salvo solo qualche sequenza (i paesaggi lunari, gli incubi subaquei e quella in silhouette -simile all'incipit del Dracula di Coppola- in cui si vede la scena di Caino e Abele riproposta con le evoluzioni delle uniformi e delle armi nel corso dei secoli) e le musiche di Clint Mansell.