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NOAH regia di Darren Aronofsky

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ferro84     5 / 10  19/04/2014 11:30:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Darren Aronofsky torna al kolossal hollywoodiano partendo da uno dei testi più simbolici e comuni nella storia delle religioni.
Il racconto di Noah è da sempre richiamo di suggestioni ma è anche una di quelle opere difficilmente filmabili.
Certo Aronofsky non è un regista di primo pelo ma si trova più a suo agio in pellicole da telecamera a mano introspettive.

La tematica regliosa dopo "l'Albero della vita" torna prepotentemente eppure da questo Noè ci si aspettava qualcosa di più sia nella forma che nel contenuto.
Da un punto di vista formale e stilistico, Aronofsky utilizza tutta la sua estetica in modo molto suggestivo il problema è nella struttura del film che risulta troppo hollywoodiana.
In primo luogo l'epicità e la stereotipizzazione dei personaggi, in una trama che risulta essere scontata anche negli elementi non comunemente noti.

Per quanto riguarda il contenuto c'è molto da dire, la struttura da molti definita fantasy è solo nella messa in scena, in quanto le leggende raccontate nel film sono tutte presenti nella Bibbia o comunque in parte integrate da testi apocrifi.
La rappresentazione dei vigilanti, invece come dei giganti (ricordate gli Evangelion?) come dei mostri di pietra l'ho trovata una scelta metaforica bellissima, complimenti per il coraggio ed inoltre continua la ricerca di un punto di contatto tra i vari credo come in The Fountain.
Si cerca di mediare tra credo, ragione e fantasy, tra spettacolo e fedeltà del testo, tra autorialità e mera rappesentazione per tutti, un vorrei ma non posso con risultati non del tutto riusciti.

Le buone intenzioni di Aronfsky non riscattano il film da un'aura di mediocrità noia ribadendo il detto che "la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni"
Lucignolo90  22/04/2014 17:43:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah...The Fountain fu molto criticato ma io lo trovai un bel film, un progetto molto piú interessante di questo, un film molto new age. Qua del talento di Darren ne ho visto proprio poco, e invece ho visto molto blockbuster e necessità di far soldi per finanziare progetti futuri
ferro84  22/04/2014 18:59:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si ti effettivamente hai ragione, in Noah c'è un occhio attento al mercato mentre The Fountain era un esperimento che a prescindere da qualsiasi valutazione sulla sua riuscita, era fatto in completa buona fede senza condizionamenti esterni.