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NOAH regia di Darren Aronofsky

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Scuderia2     7 / 10  14/04/2014 20:31:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se ci si presentasse alla visione con nessuna nozione a livello produttivo,si potrebbe pensare di trovarsi davanti ad un lavoro di Peter Jackson o addirittura al Michael Bay di Transformers.
Ma in fin dei conti stiamo parlando di una storia di fantasia e Aronofsky ha deciso di proporre un Noah in chiave fantasy. Ci sta.
Il Destino dell'Umanità nelle mani di un uomo,Noè,scelto da Dio per salvare (gli animali) e sterminare (tutto il resto).
Uccelli,rettili,mammiferi vari,tutti caricati sulla barca,ok,però ad un certo punto a Cam,secondogenito del Patriarca,viene un dubbio:"Padre,kè ag chela dla ****…"
(Trad.:"Padre,tu hai la mamma,Sem ha Ila,qua io e mio fratello Iafet rischiamo di essere ricordati come i primi putti della storia…").
E così già all'alba dei tempi si materializza il problema che assillerà per sempre il genere umano:trombare. Qui proposto nella variante cristiana di costruire una famiglia.
E i problemi non sono finiti perché Noè dà l'idea di essere abbastanza risoluto nel portare a termine il compito assegnatoli.
Dio ci avrebbe costruito a sua immagine e somiglianza ma fortunatamente Noè in quanto uomo dimostra di avere una cosa che il Creatore parrebbe non possedere :pietà.
E se essere umani vuol dire anche farsi trovare in spiaggia nudi e ubriachi,coi tuoi figli che ti aiutano e in lontananza l'Arca schiantata sull'Ararat,allora viva la fallibilità umana!
Nota di merito per i costumi ,con un Noè molto fashion col suo look finto-trasandato che farà tendenza.