BrundleFly 5 / 10 13/04/2014 23:52:07 » Rispondi Per la serie "un altro che si è perso per strada", anche Aronofsky si è venduto al kolossal/americanata. Non avevo perso tutte le speranze, perché da un regista di questo calibro, di cui ho visto e apprezzato tutti i film, mi aspettavo sì una "commercialata", ma con un briciolo di spessore...e invece il vuoto più totale. Certo c'è la rivisitazione della storia rispetto a quella tradizionale, ma tutto troppo noioso ed eccessivo raccontarlo in più di 2 ore e mezza. Probabilmente l'avesse diretto il primo "tizio qualunque" gli avrei dato anche la sufficienza, ma per la stima verso il regista e conoscendo le sue capacità non mi sento affatto di premiarlo nemmeno con un 6 stiracchiato.
le uniche scene in cui si vede un po' la firma del regista sono le sequenze di sogno, la formazione del nuovo giardino col torrente e il racconto sulla creazione.