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E' DIFFICILE ESSERE UN DIO (1989) regia di Peter Fleischmann

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The Gaunt     8 / 10  10/03/2014 18:25:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film molto bello e particolare, di ambientazione e contesto fantascientifico, ma che affronta tematiche interessanti. Uomini di due Terre a confronto: quelli, diciamo, che rappresentano una nostra evoluzione futura, senza più violenza e miserie e gli altri, abitanti di un pianeta gemello della Terra che rappresenta il passato stesso della Terra, il suo Medioevo dominato dalle guerra, dalla povertà e dalla violenza. Il futuro che studia il proprio passato e le proprie origini, ma la difficoltà è quello di rimanere impassibili osservatori di carneficine. Anton, il protagonista, è un terrestre che si infiltra all'interno di questo mondo oscuro e spietato (reso benissimo visivamente grazie ad un paesaggio molto aspro e arido). Ha i mezzi e il potere di essere considerato un dio, dato l'enorme gap tecnologico a suo favore, ma nonostante sia frustrato da questo non interventismo ordinato dai suoi superiori che ne studiano le mosse (in applicazione ad una sorta di libero arbitrio), viene sempre più coinvolto nelle trame di questo mondo nuovo e antico allo stesso tempo. C'è la riscoperta di emozioni forti come rabbia e odio, grazie a loro il Dio/Anton si rivela agli uomini, interferisce nella storia, vuole salvare le persone a cui è più legato. Rivelandosi sveste i panni di Dio e diventa uomo.
E' un film da vedere, non per i puristi del genere, perchè è più fasntascienza filosofica seppur all'interno di una cornice narrativa dotata di un buon ritmo che non presenta punti morti o noiosi. Da recuperare senza dubbio, se non altro per vedere una pellicola atipica nel suo genere.