caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA SPOSA DI CHUCKY regia di Ronny Yu

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  20/06/2014 15:14:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Don Mancini la sa lunga, per restituire nuovo splendore alla propria creatura, ovvero Chucky, alias la famigerata "bambola assassina", si butta nella commedia nera e fa centro. Dopo due scialbi sequel il maligno pel di carota torna a intrattenere dignitosamente grazie all'idea di affiancargli una presenza femminile, come già successo nel passato a immense icone dell'horror tipo Frankenstein o Dracula.
La consorte in questione ha le curve morbide e arrapanti di Jennifer Tilly, mai più cosi sexy ed abbagliante (in precedenza pure in "Bound - Torbido inganno" aveva raggiunto sublimi vette di sensualità), poco più che un'apparizione la sua, almeno in vesti umane, comunque superlativa nel lasciare il segno e permettere a Chucky di tornare in vita con l'ormai arcinoto rituale esoterico.
Ronny Yu esalta con mestiere la sceneggiatura di Mancini affidandosi a qualche scena splatter e abbondando con battuttacce grevi e uno humor nero che rende questo quarto capitolo un passatempo godibile, sicuramente non eccelso ma con pochissimi punti deboli.
Sono inoltre presenti parecchie citazioni, in onore ad un genere che in questo caso non ha particolari pretese se non quella di intrattenere con simpatia.
Azzeccato il finale, efficace raccordo per i capitoli a venire, ennesimo chiaro omaggio alla creatura di Frankenstein per una saga horror che a differenza di altre per il momento evita il capolinea.