dagon 5 / 10 17/05/2014 16:34:27 » Rispondi Pallosa rivisitazione della battaglia di Stalingrado, speculare alla pellicola tedesca del 1992. Il regista (figlio del magniloquente Sergej) si ispira alla regia di "Salvate il soldato Ryan" (come hanno fatto praticamente tutti, dopo il film di Spielberg), ma poi mette dei tocchi che sembrano usciti da Matrix (proiettili con scia trasparente, rallentatori a bizeffe... ti aspetti da un momento all'altro pure il bullet-time) ed abusa della computer grafica. Qualche scena non è male, ma nel complesso la pellicola è pesante ed i personaggi e le situazioni sono altamente stereotipati. Aggiungete a tutto ciò una bella palata di retorica, una musica spesso tronfia ed ecco un kolossal senz'anima.