bullet 5½ / 10 05/03/2014 20:46:13 » Rispondi La banalità con la quale si sviluppa la trama, volta a descrivere le condizioni umane più terribili, contrapposte al benessere dei ricchi, lascia una sensazione di un'occasione mancata. Si, perchè tutto sommato l'idea del treno è sicuramente interessante ed assolutamente inedita nel trattare il tema proposto. Però secondo me perde forza perchè si spiaggia sulle solite banalità, vedi l'eroe rivoluzionario che rinuncia al potere per non tradire i suoi ideali, la necessità che vi siano ricchissimi contrapposti ai poveracci perchè una società possa tenersi in piedi, lo sfruttamento del lavoro di bambini ridotti pressochè in schiavitù ( il bimbo che pulisce gli ingranaggi ) e via discorrendo. Non posso dire che sia brutto o lento, ma sicuramente è banalotto e il tentativo di renderlo cinico e visionario riesce solo in parte. Per carità, si può guardare, e per molti sembra sia un buon film, ma per me non accende quella sensazione di prodotto cult e fuori dagli schemi che tanti commentatori esaltano, pertanto non merita la sufficienza.
Alla fine due sopravvissuti escono all'aria aperta e la temperatura appare accettabile, tanto che gli stessi non muoiono all'istante e avvistano addirittura un orso polare.Ma possibile che su un treno ipertecnologico non ci sia un termometro esterno che mi dica "ehi guarda che puoi uscire, non c'è pericolo non fa poi così freddo". Forse la mia razionalità mi ha impedito di cogliere la poesia del finale, significante forse la speranza di sopravvivenza del genere umano o la certezza della sua fine, ma onestamente potevano chiuderlo meglio.