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DALLAS BUYERS CLUB regia di Jean-Marc Vallée

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Jolly Roger     8½ / 10  17/03/2014 13:43:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi ha colpito.
La prima cosa da sottolineare è l'ottima recitazione degli attori. Gradissimo McConaughey (Oscar al miglior attore protagonista) e strepitoso Jared Leto (Oscar al miglior attore non protagonista). Una coppia formidabile, assolutamente in parte. Tra l'altro il film ha vinto un oscar anche per il trucco, direi meritatissimo anche questo.
Dallas Buyers Club non è un film sull'AIDS. Ovviamente il tema della malattia c'è, però non è il tema predominante. D.B.C. non strappa lacrime come Philadelphia. Ciononostante coinvolge profondamente e non c'è un momento in cui non ci si senta vicini al protagonista, persino nei momenti più duri, più tristi, quando commette errori o quando fa qualche strappo alla legge.
Dallas Buyers Club non è nemmeno, prioritariamente, un film d'inchiesta contro le case farmaceutiche – seppur anche questo tema sia trattato in modo significativo.
Dallas Buyers Club è, in realtà, prima di tutto un film sulla vita, sulla voglia di non andarsene, sul desiderio di restare aggrappati con i denti a questo mondo e a vivere con intensità i giorni che restano. Nel fare questo, il protagonista profonde la stessa ostinata determinazione con la quale, durante il rodeo, lotta per non essere disarcionato dal toro. E durante questa lotta, scopre una ricchezza che prima nemmeno conosceva: l'Amicizia. Quella vera, quella con la A maiuscola, che travolge ogni pregiudizio.
-Uskebasi-  01/04/2014 16:22:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so come ho fatto a non pensare al collegamento tra il rodeo e il rimanere aggrappati alla vita con i denti. Questione di secondi o di anni.

Anche io l'Oscar l'avrei dato a Leo.
Jolly Roger  17/03/2014 22:21:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah, Urka! Dimenticavo...
l'ho detto anche "di là" su The Wolf of Wall Street: grandissimo McConaughey, ma l'oscar quest'anno lo avrei dato a Di Caprio, un po' superiore per esser riuscito a dare un volto ad un'icona (negativa) dei nostri tempi