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DALLAS BUYERS CLUB regia di Jean-Marc Vallée

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MonkeyIsland     8 / 10  04/03/2014 14:50:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi trovo d'accordo con il commento dell'utente NotoriusNikki.
Per chi come me aveva già conosciuto in passato Vallée per lo splendido C.R.A.Z.Y. non c'è molto da sorprendersi dato che lo stile adottato dal regista è rimasto praticamente immutato.
La tematica dell'aids è affrontata in un modo molto diretto anche se si evita di buttarla sul classico drammone da soap opera e il sottile umorismo presente nei dialoghi non rende la pellicola mai noiosa ne melensa.
Sul cast eccezionali le prove di entrambi gli attori in particolare quella di Jared Leto.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  04/03/2014 17:22:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vero, buon regista un po fuori dai riflettori, in entrambi i film temi scottanti ma non la butta sul drammone, gioca molto di più sui colori qui più freddi, opachi, assenza di musica, in CRAZY più barocco, rockeggiante a manifestare lo stato interiore dei suoi personaggi.

Da segnalare altro soggetto interessante su cui sta lavorando, riprese iniziate ad ottobre, in teoria un one-woman show con la Witherspoon (forse gli rilancia la carriera) un on the road in cerca di redenzione contro i demoni della vita.
MonkeyIsland  04/03/2014 18:04:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oddio la Witherspoon mi è sempre parsa una mediocre tranne che in Election quindi non so se il buon Vallèe può spremere il sangue dalle rape.
Effettivamente è anche forse l'unico regista insieme a Villeneuve (di quelli recenti) che arrivato a Hollywood è riuscito a mantenere il proprio stile senza alterarlo di mezzo centimetro quindi si speriamo che in futuro riesca a confermarsi su questi livelli.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  04/03/2014 19:23:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'ho vista poco e quel poco a inizio carriera (Pleasantville, Cruel Intentions e proprio Election di Payne), lì produzione MTV che immagino la impose, in quel periodo molto in voga tra i teen anche per la relazione con Ryan Phillippe, istrionica convinse anche me non so se calata nel drama si sia mai trovata a suo agio non l'ho mai potuto appurare. Ora non so dire se tutto quel che tocca Vallèe diventa oro (è appunto l'occasione per scoprirlo :D ) ma se da Leto ci ha tratto una performance non di maniera ma di sincera integrità femminile, anche nelle movenze dinoccolate, non considero utopico il bis
MonkeyIsland  04/03/2014 20:21:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leto non è male l'avevo visto in passato in altre pellicole e mi aveva sempre convinto (Requiem For A Dream, Lord Of War, Mr. Nobody,American Psycho, Panic Room) certo avesse dovuto reggere il film da solo non penso ce l'avrebbe fatta.
Al contrario la Witherspoon non ce la vedo a tenere la baracca, però bisogna ammettere che in Crazy erano tutti sconosciuti (almeno a me) quindi chi sa...