quaker 7½ / 10 30/10/2006 00:10:29 » Rispondi Film sontuoso per ambientazione, con una Laura Morante strepitosa e un buon Stefano Accorsi. Ma con due difetti: il primo è la regia di Placido, che regista non è e non riesce a governare la materia ma ne è, per così dire, schiavo, così come è schiavo del carteggio Campana Aleramo, da cui è tratto il film. Il secondo difetto, che deriva dal primo. è una freddezza ed una specie di distacco, che rendono noiosa (nel senso di non coinvolgente per lo spettatore) uns vicenda drammatica come l'amore di una donna ormai matura per un ragazzo, che sono, casualmente anche due grandi poeti. La principale preoccupazione di M. Placido sembra quella di richimare il più possibile quanto, di quell'amore, si ricava dai testi della Aleramo, e non di spiccare il volo e raccontare, solo con il testo come prertesto, una storia originale.