ZOMBIE NIGHT regia di John Gulager

albert74     1 / 10  04/07/2014 02:54:04 » Rispondi
Ho visto tantissimi film horror vecchi e nuovi, di autore e di livello televisivo, scontati e interessanti, più o meno belli e brutti ma questo è veramente una cosa orripilante. è veramente orrendo.
la trama non c'è. in pratica ci sono delle persone che scappano, che fanno cose più o meno stupide, e che squartano una carrellata di zombie di tutti i tipi. Un po' di sangue qui e la, queste persone che si chiudono in un posto e poi in un altro e ricominciano ad uccidere zombie o a sfuggirgli. tutta questa pippa va avanti per 88 minuti.
dialoghi zero; introspezione psicologica dei personaggi zero assoluto; coinvolgimento e tenzione zero spaccato!
alcuni film di questo genere cadono involontariamente nel grottesco e nel comico ma qui siamo lontanissimi pure da questo. non è neanche una parodia del genere; è come una specie di videogioco in cui dei personaggi devono uccidere i nemici, scappare, nascondersi, uccidere di nuovo i nemici in un circolo che - fortunatamente - si conclude con la fine del film.
gli zombie sono impacciati nel muoversi e più o meno convincenti ma quando attaccano lottano, sbattono la testa delle malcapitate vittime con riflessi felini; le persone - d'altro canto o sono del tutto stupide e si mettono ad urlare come matte o a scappare a casaccio dove capita salvo poi cadere in qualche fossa (come all'inizo del film) o massacrare un'orda di zombie con quello che trovano ma il tutto senza uno svolgimento, senza una trama, senza niente. una piattezza desolante.
il tutto si conclude in maniera assurda. in pratica alla luce del sole gli zombie muoiono definitivamente. qui la confusione regna sovrana. ma non erano i vampiri a morire alla luce del sole?
un paio di cose da riferire: al minuto 30 in una cantina si sente il motivetto di halloween in un carillon; al minuto 45 alcuni sopravvissuti si rifuggiano in una casa ma il proprietario non apre la porta perché non si fida, questa scena assomiglia molto - con le dovute profonde differenze - alla scena di una delle ultime puntate della prima stagione di walking dead in cui i sopravvissuti si rifugiano nell'istituto delle malattie infettive di Atlanta. pure i dialoghi sono simili.
ma a parte questo il film è mostruosamente noioso e se la batte con un altro film che vidi tempo fa ma ambientato in una piattaforma petrolifera!

concludendo: assolutamente da non vedere. 1 milione di dollari è costato questa roba qui. va be che è asylium ma qui siamo proprio a livelli infimi.