kowalsky 8 / 10 30/10/2006 22:40:19 » Rispondi Ci metterei dentro tutti i ricordi, e, tra tutti, l'ennesima scoperta di quanto sia strepitosa Woody Goldberg, l'unica attrice americana che riesce a farmi divertire e a rendere davvero "comoda" la nostra vita. Poco importa che la storia sia un po' sciocchina, che Swayze sia espressivo quanto un formaggio di capra, e che la Moore mostri, piu' che il talento, soprattutto il riflesso dei suoi incredibili occhi... "Ghost" è il tipico film anviso ai critici intellettuali e spocchiosi, che possono denunciare beffardamente "il gusto del pubblico" e sarà sempre così, ma prima di sparare contro una storia, bisogna saperla costruire, una storia. E questa è ben costruita, con un referente (neanche troppo celato) come "una poltrona per due" di Landis. Piace, diverte, commuove, e probabilmente esprime il sentimento doloroso, la sofferenza della perdita piu' di qualsiasi presuntuoso trattato di cinema-verità. Memorabile la scena in cui la Wooldberg, mentre sfoggia un'incredibile cappello (come una vera Monica Vitti di Harlem) firma un assegno mastodontico a una suora, divisa tra il gesto e il desiderio di tenerlo con sè