Jellybelly 6 / 10 20/04/2006 21:59:56 » Rispondi Sì, ok, è una storia tristemente vera che, in quanto tale dovrebbe far riflettere. Al di là però della compassione per la storia e della lode sicuramente da muovere a Soderberg per aver deciso di portarla sul grande schermo, il giudizio sul film non è del tutto positivo. Qualcosa funziona, come il personaggio di Erin, sicuramente ben tratteggiato, ma molti aspetti del film sono sicuramente carenti e peccano di faciloneria, ad esempio nel dipingere l'avvocato difensore come un buon samaritano. Se la pia Erin Brocovic era tenuta a convincere più vittime possibili a far causa all'impresa, è perchè in america gli avvocati guadagnano una percentuale sul risarcimento ottenuto: più gente, più soldi. Chiaro. Nel film però questo non emerge mai, e le distinzioni tra buoni e cattivi sono troppo nette per risultare credibili, tanto che alla fine anche la pellicola sembra una speculazione a fin di bene come quella dell'avvocato. Che, per inciso, è uno degli avvocati più ricchi e famosi di Los Angeles, ovviamente non con il nome di Masry, che è di fantasia.