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I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY regia di Ben Stiller

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  14/04/2014 12:52:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Palese l'esortazione a provare le vertigini offerte da una vita audace; urge mollare ogni paura, smetterla di vivere dietro uno schermo soprattutto se il bersaglio delle nostre attenzioni smanianti è tutt'altro che inavvicinabile.
Le elucubrazioni fantastiche servono fino ad un certo punto, è questo che vuol suggerire con gran semplicità "I sogni segreti di Walter Mitty", un invito a trovare quel coraggio insito in ogni nostro più ardimentoso sogno e applicarlo alla vita quotidiana per raggiungere l'obiettivo, anche quello impossibile che ci vede sconfitti ed umiliati già in partenza.
Poi ci sono paesaggi da sogno a incorniciare le avventure più disparate: Islanda, Groenlandia e vette dell'Himalaya sono l'habitat estremo ideale per le peripezie di un Ben Stiller poco incline alla demenzialità e molto più centrato verso un intimismo che nonostante gli sforzi resta a livello molto superficiale.
La pellicola ha degli indubbi picchi quando la mente del protagonista produce le fantasticherie più assurde, venate da un folle romanticismo addizionato ad un intrepido spirito che non dispiacerebbe ad Indiana Jones.
Ben Stiller misurato e tormentato d'amore è efficace, stesso dicasi di Kristen Wig, con viso soave e dolcezza da vendere che fanno tanto potenziale "fidanzatina d'America".
Il tentativo di rivisitare gli stereotipi della commedia romantica però resta incompleto, non si raggiunge mai qualcosa che infranga con giusta veemenza il tema portante.
L' idea funziona solo a tratti: si ride pochino, non ci si strugge per le altrui pene d'amore ed in fin dei conti, al netto dei paesaggi suggestivi e dell'apparizione di Sean Penn, è un sorbirsi la solita pappardella romantica camuffata malamente da roba inedita e sofisticata. A chiudere il cerchio il più banale degli happy end, cornice di imbarazzante banalità racchiusa nel classico "e tutti vissero felici e contenti".