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BLUE JASMINE regia di Woody Allen

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vittorioM90     6 / 10  27/12/2013 10:10:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che raggiunge appena la sufficienza e grazie soltanto alla prova straordinaria di Cate Blanchett (per la quale un oscar ci starebbe benissimo). Lei è eccezionale, bravissima nell'interpretare una donna sempre sull'orlo di una crisi di nervi, una persona distrutta che ha perso tutto e non riesce a rimettere in sesto la propria vita, alla quale non bastano più nemmeno l'alcol e le benzodiazepine per dimenticare i problemi. Per il resto, però, il film fa acqua da tutte le parti. Mancano quella brillantezza e quell'originalità che hanno contraddistinto altri lavori di Allen. Per la prima mezz'ora il film è inguardabile, inutile e per questo irritante. Centomila scene per dire la stessa cosa, che la protagonista è una disadattata perché per una vita intera è stata super-viziata dal marito ricchissimo. Ok, ci può stare la presentazione del personaggio e ti perdono anche la carrellata di stereotipi sull'alta società, ma se mi fai vedere le stesse scene per 30 minuti buoni, il film diventa inevitabilmente irritante. <<ok, ho capito che è una superficialotta viziata ed antipatica, non continuare a scassarmici...>>
Nella seconda parte, poi, effettivamente la pellicola migliora, diventa più interessante, ma c'è ancora troppo poca attenzione destinata alla psicologia della protagonista e troppo spazio dato invece a gag simil-comiche abbastanza scontate e quindi non molto divertenti. Discreto il personaggio della sorella e del fidanzato di lei, due o tre scene simpatiche, per il resto poca roba.
Si resta con l'impressione che il film poteva essere davvero bello, se solo Woody ci si fosse impegnato un po' di più o fosse stato un po' meno a corto di idee. E soprattutto si resta con il seguente dubbio: Ma chi dopo questo film ha scritto che Allen è rinato, che film ha visto?