caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HUNGER GAMES: LA RAGAZZA DI FUOCO regia di Francis Lawrence

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
steven23     7½ / 10  18/02/2014 15:18:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ricordo esattamente il voto dato al primo capitolo ma, giusto per chiarire, questo gli è senza dubbio superiore... e lo è da parecchi punti di vista. In realtà speravo che lo fosse già dal trailer, ma si sa quanto i trailer a volte possano creare aspettative esagerate. Fortunatamente non è stato questo uno di quei casi.

Uno dei principali motivi che giustificano la superiorità di questo capitolo è senza dubbio la regia, che passa dalle mani di un insicuro Ross a quelle più concrete e competenti di Francis Lawrence. Quest'ultimo regala sequenze decisamente più ardite e cariche di tensione, alcune ottime inquadrature ma, soprattutto, da un deciso cambio di registro alla vicenda. Ora, io non ho mai letto il romanzo quindi non ho la minima idea della fedeltà mantenuta dallo stesso Lawrence rispetto al libro, comunque ho trovato il tutto più maturo e complesso.
La differenza a livello di storia si registra già all'inizio, quando viene portato un pò d'ordine a quello che, nel precedente capitolo, era risultato essere un finale un pò confuso e frettoloso. Ma non solo! Con il proseguimento scopriamo come il puro intrattenimento e la semplice avventura siano stati in parte sacrificati per lasciare spazio ad altri aspetti, a mio parere ben più importanti. Uno riguarda senza dubbio la denuncia al potere; mentre nel primo episodio, infatti, si badava maggiormente alle questioni personali di Katniss e di chi le era più vicino, qui la questione si allarga anche agli organi più alti, il potere appunto... e il modo in cui viene mantenuto l'ordine. Non è stato approfondito ancora a dovere, ma non trattandosi dell'ultimo capitolo credo abbiano fatto un buon lavoro.
E qui entrano in scena i personaggi. In particolare assume più rilevanza quello di Snow e la sua battaglia personale contro Katniss e ciò che rappresenta per gli abitanti dei distretti. A dire il vero la psicologia di Snow non è ancora perfettamente delineata, ma qui potrei fare lo stesso discorso fatto per l'organo di potere.
E' palese fin da subito, invece, come i personaggi principali acquisiscano un interessante spessore psicologico... e questo è il secondo aspetto per cui si è sacrificata un pò di avventura. E tutto ciò non fa altro che creare una maggiore empatia tra questi e il pubblico. Per quanto mi riguarda la cosa ha funzionato alla perfezione con Katniss, molto meno nei confronti di Peeta. La colpa comunque non la attribuirei tanto al personaggio in sé, quanto a un interpretazione di Hutcherson al solito modesta. La Lawrence, invece... beh, il paragone con il suo compagno di "giochi" sarebbe impietoso. Scopriamo una Katniss dalle molteplici sfaccettature, la vediamo più matura e decisamente più espressiva... ed è tutto merito suo e del suo continuo miglioramento a livello recitativo.
Il resto del cast risulta impreziosito dall'ingresso sulla scena di Hoffman e della Malone.
Nulla da dire sui trucchi, sugli effetti speciali e sui costumi, questi ultimi davvero splendidi. Su tutti direi l'abito da sposa che prende fuoco e si trasforma in un altrettanto meraviglioso abito nero alato.
Non sono ancora del tutto convinto, invece, dell'intreccio amoroso tra la coppia. Rispetto al resto del film mi è parso un pò troppo infantile, quasi un richiamo al target del film precedente. Poi magari si tratta soltanto di una mia impressione, vedremo con il terzo capitolo!