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HUNGER GAMES: LA RAGAZZA DI FUOCO regia di Francis Lawrence

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Manticora     7½ / 10  01/12/2013 21:17:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inferiore al primo, non tanto per la regia, anche se definirla ordinaria è un complimento, Gary Ross aveva puntato l'attenzione tanto su Katniss che su Peta, senza tralasciare altri personaggi, qui invece Lawrence assolve al suo compito ma senza guizzi particolari, certo avendo letto il libro i colpi di scena per me erano già chiari, probabilmente è anche il libro meno complesso, considerando che è quasi una ripetizione del primo, tra giochi della memoria e tour dei tributi, ma d'altronde la Collins preapara la scena per il finale della trilogia. Indubbio comunque che senza Jennifer Lawrence, vero valore aggiunto, Hunger games non avrebbe brillato al di là della storia. La giovane attrice riesce anche solo con un espressione a comunicare il suo stato d'animo, mostrando tutta la fragilità ed insicurezza di Katniss, in balia di una vittoria che è anche la sua condanna, bravo anche Josh Hutcherson, Peeta, ragazzo all'apparenza ingenuo, ma che invece si scoprirà vero leader

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Liam Hemsvort-Gale è in parte, anche se il suo ruolo per adesso è solo marginale, Helisabeth Banks-Effie Trinket come sempre sembra frivola ed egoista, ma anche lei nasconde molto di più, poi c'è Philiph Seymour Hoofman, nuovo ambiguo stratega, Woody Harrelson il mentore Hamitch, si adopererà per

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Su tutti domina il Presidente Snow, spietato dittatore interpretato da un efficace Donald Sutherland, bella comparsata di Lenny Krawitz,alias Cinna, in definitiva la scenenggiatura semplifica alcuni passaggi, e nonostante ciò il film dura parecchio, ma senza tempi morti, colonna sonora gradevole, effetti speciali più che buoni, vedi le scimmie, anche se l'onda d'acqua appare poco credibile, ottime scenografie, gli altri tributi sono ben caratterizzati, soprattutto Finnich e Joanna, ora speriamo che il terzo anche se diviso in due parti sollevi l'asticella.
"ricordati chi è il nemico"