Goldust 6½ / 10 13/01/2015 11:12:04 » Rispondi Un ambiente spoglio, solo due attori in scena, un gran gusto nei dettagli e la solita, spiccata volontà tipica del regista di scandagliare l'ambiguità umana in ogni sua forma. Come e meglio che in Carnage, il suo film precedente, la dimensione teatrale ne è il fulcro, e se il gioco della seduzione tra i protagonisti funziona gran parte del merito va ad essa riconosciuto. Certo, sostenere 90 minuti così non è impresa facile e dopo un inizio incantevole in cui spicca un meraviglioso piano sequenza che ci accompagna all'interno del teatro in cui la storia si sviluppa il canovaccio fatto di continui capovolgimenti di fronte tra "vittima" e "carnefice" diventa anche ripetitivo, e la noia ogni tanto affiora. Onore però agli interpreti, bravissimi.