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VENERE IN PELLICCIA regia di Roman Polanski

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Boromir     8 / 10  11/04/2023 22:32:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Roman Polanski torna in zona Carnage, riduce a due il numero di protagonisti e costruisce un massacro meta-teatrale che ha al suo centro l'incontro-scontro tra sessi in odore sadomasochistico. Si tratta di un film dalla messinscena elegantissima e al contempo torbida, che gioca brillantemente con gli spazi del palcoscenico, le luci della ribalta, gli abiti di scena e le pettinature allo scopo di scombinare i rapporti di potere tra vittima e carnefice, tra uomo e donna, tra identità torbide e complementari. Non mancano le trovate d'astrazione sperimentale ad arricchire il tutto (l'utilizzo di suoni reali per accompagnare azioni simulate, una soluzione già adottata da von Trier in Dogville), così come la magistrale intesa regista-attori: Amalric è un sostanziale alter ego dello stesso Polanski (echi a L'inquilino del terzo piano compresi); Seigner coinvolge e irretisce con i suoi dialoghi al vetriolo e una sensualità da mozzare il fiato.