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IL PARADISO DEGLI ORCHI regia di Nicolas Bary

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amterme63     6 / 10  17/04/2014 21:59:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commedia senza pretese, film francese carino ma niente di più. Il suo limite sta nella resa piuttosto stereotipata e tipizzata dei personaggi. In altre parole vediamo personaggi tipici della commedia, più che persone e/o esperienze reali. Il che dà alle scene qualcosa di prevedibile che smorza un po' l'effetto comico.
Probabilmente l'intento del regista non andava molto al di là di far divertire, utilizzando temi di moda (la pedofilia è un po' lo stereotipo della "cattiveria") e personaggi molto televisivi (la famigliola sgangherata ha una lunga tradizione televisiva alla spalle).
Non ho letto Pennac, in ogni caso vedendo questo film non ho potuto fare a meno di collegare lo stile di ripresa, le ambientazioni, il trattamento dei temi, lo svolgimento, il montaggio, ecc., con i film di Tim Burton. Anche qui abbiamo il misto fra ingenuo, sfigato e società ostile e cattiva (vedi "Edward mani di forbice"); Parigi assomigliava tantissimo a Gotham City; poi i personaggi secondari tipizzati e a macchietta, il misto fra fantasy e dark di "Il paradiso degli orchi" sembrano presi di peso da un film di Burton. Pure la colonna sonora è di stile Elfman.
Devo dire che all'inizio ero quasi infastidito, poi nella seconda parte si riesce a ridere in diverse scene e in questa maniera il film è riuscito a raggiungere la striminzita sufficienza.
Bravissima Berenice Bejo.