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QUESTIONE DI TEMPO regia di Richard Curtis

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     10 / 10  10/11/2013 10:48:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Richard Curtis,papà di Mr.Bean e creatore dei più blastonati rom-com(suoi Love Actually,Notting Hill e Quattro Matrimoni e un Funerale) tira fuori dal cilindro delle idee il suo film più personale,e diciamolo chiaramente quello più riuscito nella sua filmografia.
Il pretesto dei viaggi nel tempo per mettere in scena un desiderio per noi irrealizzabile:ritornare indietro nel tempo per correggere gli sbagli che si sono compiuti nella nostra vita.Correggere il passato per migliorare il futuro.
Il nostro protagonista Tom(uno spigliato e delizioso Domhnall Gleeson),utilizza questo potere per ritrovare l'amore essenziale e semplice che può dar senso alla sua esistenza.
Incrocia una straordinaria Rachel McAdams per strada,e il destino per lui cambia radicalmente.
Inaspettatamente,nella seconda parte,non solo ci si concentra sulla nuova idea di amore platonico(con botte e risposte ironiche,battibecchi,misunderstanding,situazioni imbarazzanti,il tutto affrontato sempre con sorriso e voglia di vivere) ma il film abbraccia anche il tema del nucleo familiare indistruttibile,ma al tempo stesso con falle e punti deboli esternati e compresi dal pubblico.Voler bene ad una famiglia che mai sarà perfetta alla Mulino Bianco,ma vive di gioie e dolori restando sempre in piedi non cedendo a quel sentimento così devastante come la disperazione.(Bill Nighy il padre è una cima,una delle sue interpretazioni più sentite)

Gli interpreti che navigano spediti in una sceneggiatura talmente articolata e sincera da rimanerne abbagliati.
Il ritmo gestito alla perfezione con un buon equilibrio fra commedia diretta e senza fronzoli inglese,e distribuzione di scene drammatiche intense e mai stucchevoli.
Una storia ricca di morale,un modo di vivere la vita alternativo talmente ben rappresentato che non vorresti mai uscire dalla sala cinematografica.
Una colonna sonora incisiva,un'ottima scelta di brani musicali che mettono in rilievo i punti cardine del plot con criterio e ingegno.(incredibilmente divertente la sequenza con "Il Mondo" di Jimmy Fontana in sottofondo).

Attonito,scosso,e al tempo stesso cullato dal film di Richard Curtis.Il suo capolavoro.
Sole a Catinelle,fammi il piacere.
Questo è un film che dovrebbe riempire i cinema,questo è il motivo per cui ci si lascia avvolgere dal buio della sala,per cui si amano i film.Perchè in un modo o nell'altro ti lasciano sempre qualcosa dentro,che ti rimane nella coscienza.
Degli insegnamenti,delle considerazioni finali che ti lasciano il buon umore,dopo lacrime a fiumi versate nelle scene precedenti.

10.Il più bel film visto quest'anno,imbattibile perla di Curtis.

Recensione dal vostro tnx di fiducia.