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PRISONERS regia di Denis Villeneuve

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Manticora     9 / 10  08/11/2013 09:21:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Denis Villeneuve è un regista che non conosco, ma questo film mi ha fatto capire di che pasta è fatto, non il solito regista da cassetta, è invece uno capace di costruire un thriller-drama perfettamente bilanciato, in cui le ambiguità dei personaggi non ci fanno mai capire chi è il colpevole. In una provincia americana cupa, flagellata da pioggia, neve e freddo la quotidianità di due famiglie viene stravolta dalla scomparsa delle figlie di entrambi, in un paese come gli Stati Uniti, in cui ogni anno scompaiono migliaia di persone trovarle sembra un impresa disperata. Il regista franco-canandese lavora per sottrazione, tutto avviene in sette giorni, ma saranno giorni tristi e terribili, vissuti nell'impotenza, nel dolore, nell'abbruttimento e infine

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Hugh Jakman ancora una volta si conferma capace di sostenere qualunque ruolo, la sua monoespressività è più calcata sul personaggio, che alla fine è un semi-fondamentalista cristiano, che si prepara alla fine del mondo, ma non è preparato al rapimento della figlia. Maria Bela , la moglie invece crolla nell'inutile conforto delle pillole, per evitare il dolore. Il figlio più grande, sta a guardare. La sceneggiatura cerca di dividersi tra i vari personaggi, il che non è facile, così trascura un pò sia Terrence Howard che Viola Davis, l'altra famiglia.
Nonostante ciò l'attesa dei genitori si trasmette a noi spettatori, il coinvolgimento aumenta, innegabile che l'ambiguità di Alex, un Paul Dano meritevole di nomination all'Oscar, presunto rapitore, ci tiene sospesi tra sospetti e false certezze, infine Jake Gyllehaal, poliziotto coscienzioso e attento, con un passato in una banda di strada dovrà cercare di venire a capo della situazione. In un crescendo senza fronzoli, accompagnati da una musica dura e cupa il finale sbriciolerà qualunque nostra certezza e metterà una terribile ipoteca su ciò che crediamo di sapere delle persone, non saremo pronti.
La sceneggiatura dovrebbe quantomeno essere nominata agli oscar.