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PRISONERS regia di Denis Villeneuve

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Elfo Scuro     9 / 10  22/12/2023 05:31:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Coinvolgente, penso basta questa parola per definirlo. Dieci anni dopo il neo-noir thriller "Mystic River" di Eastwood il cinema americano ritrova in Denis Villeneuve la stessa efficacia narrativa (nonostante le differenze) che aveva reso quel film un manifesto pulito di cosa sia l'arte del cinema applicata al genere. Villeneuve sembra plasmare lo stesso Eastwood ma assieme ai Coen (in modalità seria) e dulcis in fundo nel Fincher d'annata. Un labirinto vero e proprio che non risparmia colpi di scena e che mette tutto al posto giusto in quanto indizi, vedere per credere. La fotografia di Deakins, le scenografie di Patrice Vermette e la colonna sonora di Jóhann Jóhannsson fanno egregiamente il resto. Stupisce che questo primo film americano del regista canadese sia uscito assieme a un'altra perla che porta il nome di "Enemy" (produzione canadese e spagnola) e che in quanto qualità non vi sia differenza, quanto il talento è palpabile. Jake Gyllenhaal ancora una volta mette in mostra il suo talento, geniale l'aver messo quel tic agli occhi in quanto caratterizzazione, con un detective davvero superlativo. Comunque è tutto il cast che brilla: Jackman non si risparmia, Maria Bello come sempre danza di recitazione nel genere thriller, Paul Dano ambiguamente titanico come suo solito, David Dastmalchian pazzo come sempre e poi Viola Davis, Terrence Howard e la mastodontica Melissa Leo. Questa è davvero l'arte di fare cinema.