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ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO regia di Mikael Hafstrom

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  03/09/2014 13:15:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tornano in coppia Sylvester Stallone ed Arnold Schwarzenegger, miti e alfieri indiscussi del cinema anni '80/'90 più anabolizzato e muscolare. La formula adottata nella maggior parte dei film in cui hanno recitato non varia di moltissimo e a dirigerli c'è Mikael Hafstrom, l'ex promessa scandinava che dopo "Evil-Il ribelle" si è smarrita tra prodottucoli di non proprio pregiata qualità. In realtà questa volta ai muscoli si vorrebbe contrapporre una discreta dose di cervello, visto che il buon Sly è un genio dell'evasione, infiltrato in varie carceri ne testa l'affidabilità tentando la fuga. Una carriera decisamente bizzarra giustificata alla meno peggio, come la trama tutt'altro che un monumento alla coerenza narrativa. Ovviamente non mancano le scene d'azione, non solo quella più estesa inerente la fuga, ma anche durante la permanenza in galera dove urge sapere menar le mani per sopravvivere ai bruti locali.
Sly la mente e Schwarzy il braccio, o meglio, una sorta di factotum che conosce bene il carcere in cui i due si ritrovano e può di conseguenza fornire supporto al compagno di sventura. Sono stati segregati in un impianto futuristico diretto con piglio luciferino da Jim Caviezel e controllato con sadico stile da Vinnie Jones, un luogo dal quale fuggire è pura utopia.
Le dinamiche sono comuni a tanti prison movie, non ci si discosta granchè, serve capire per quale motivo lo "stallone italiano" sia stato fregato e seppellito per sempre tra quelle oscure mura; a ciò si aggiunga un pizzico di brio elargito da una sottotrama thriller di impianto spinostico in cui il nome di Mannheim assume ruolo di vitale importanza.
"Escape plan" funziona grazie alla presenza dei due protagonisti, capaci di mostrare buona alchimia dando l'impressione di divertirsi non poco sotto un velo malinconico per la gloria che fu. Il film si salva grazie a loro; cioè, per capirsi, ci fossero stati Channing Tatum e Dwayne Johnson sarebbe stato un 4 garantito.