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ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO regia di Mikael Hafstrom

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Angel Heart     7 / 10  21/02/2014 13:53:30 » Rispondi
Un film tanto atteso in quanto trattasi del primo sodalizio da protagonisti dei due action men per eccellenza (cosa che se fosse avvenuta vent'anni fa sarebbe stato orgasmo per tutti). Il film di per se è scorrevole e coinvolgente e presenta un concept piuttosto originale (specialista in evasioni si fa rinchiudere apposta nelle prigioni federali per pianificare la fuga e, una volta fuori, rivelare le falle del carcere in oggetto). Un'idea diversa dal solito, e probabilmente mai vista prima, che merita un minimo di riconoscimento.
Stallone a quasi 70 anni è ancora un duro inossidabile, ringhia e picchia con una cattiveria da far paura e tiene ancora un fisico pazzesco; al contrario Schwarzy, co-protagonista, seppur molto simpatico fa più tenerezza che altro, e gli anni passati non sembrano essere stati molto clementi con lui.
I due insieme stanno bene e, come ovvio che fosse, hanno un'alchimia che molti attori neanche se la sognano. Ciò comunque non toglie, per quanto mi riguarda, che i due avrebbero dovuto incontrarsi molti anni fa quando i loro nomi messi assieme sarebbero equivalsi a bomba atomica. Ora come ora, complici l'età e i tempi cambiati, l'accoppiamento tra i due trasmette solo una sensazione di simpatia/nostalgia e basta (sempre tenendo conto che Schwarzy fa più da spalla che altro).

Passando al film vero e proprio, come già detto risulta scorrevole e coinvolgente per tutta la durata; ci sono delle poche ma buone scene d'azione, i dialoghi sono adatti al caso, e i protagonisti piuttosto affiatati. Chiaro che gran parte del film, visti appunto i limiti dei due, è più concentrato sulla pianificazione della fuga che sull'azione; ed è su quest'ultimo aspetto che la pellicola presenta i suoi alti e bassi. A parte la location che è un capolavoro di fantasia, se durante la pianificazione della fuga si resta incollati alla poltrona con la curiosità sempre alta lo stesso non si può dire per la fuga vera e propria, fiacca, prevedibile e poco spettacolare (qualche sparatoria, una scazzòttata, boom finale, fine). Si risolleva comunque nell'epilogo che spiega, per fortuna, gran parte delle stranezze incongruenti alle quali si assiste durante la visione (che ovviamente non spoilero).
Non mancano poi un paio di citazioni, a mò di inquadratura, al "Sorvegliato Speciale" di Flynn, per me il capolavoro del genere carcerario con uno Sly d'annata. Da non sottovalutare neanche le buone interpretazioni di Caviezel e del redivivo Sam "John Trent" Neill.

In conclusione, "Escape Plan" si è rivelato un intrattenimento soddisfacente e ben confezionato che fortunatamente non mette in ridicolo i suoi due cavalli di battaglia (anzi, a giudicarli si direbbe che di pensione proprio non ne vogliono sapere). E va bene così miei eroi... anche se giraste un film dove entrambi siete seduti sul cesso a guardarvi in faccia per tutta la durata, io pagherei comunque per vedervi.

Niente di trascendentale, ma un'occhiata in tranquillità ci sta tutta.
Dal 6 al 7.