frine 7 / 10 15/05/2006 00:57:12 » Rispondi Diciamo la verità: senza il cast ultrastellare il film sarebbe solo una commediola arguta, ma complessivamente poco significativa. Però il cast c'è, e vedere tante stelle di prima grandezza impegnate in ruoli futili, grotteschi e demenziali fa morire dal ridere. Anzitutto c'è il biondo ed elegante Kevin Kline, trasformato in pizzaiolo italiano morazzo e buzzurro, per di più marito infedele e insopportabile. La suocera del bifolco è nientemeno che la vedova di Sir Laurence Olivier, per l'occasione caratterista dallo spiccato accento russo. Il garzone di bottega, segretamente invaghito della malmaritata padrona, è il più splendido, ambiguo, insostituibile mito dei primi anni '90, il 'bruciato verde' per eccellenza del suo tempo: River Phoenix, la cui devastante bellezza è sacrificata da un abbigliamento tristemente proletario. E i due sf.igatissimi killer, drogati e incapaci, chi sono? William Hurt e Keanu Reeves: incredibile! La storia è paradossale, ineducativa e, volendo, perfino inutile. Ma si ride fino allo spasimo.