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REGOLE D'ONORE regia di William Friedkin

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Constantine     7 / 10  17/02/2008 20:58:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi trovo d'accordo sull'accezione di film propagandistico, Friedkin e Gaghan, non ci vanno certo teneri con il governo Americano (omissione di prova, il colonello usato come capro espiatorio, falsa testimonianza) e più che innalzare il corpo dei Marines(infatti Childers spara ad un uomo inerme e prigioniero), elogiano il rapporto di amicizia tra i due, il rispetto ed il patriottismo, l'onore ed il senso del dovere (tutti temi riconducibili ad un certo genere di cinema statunitense). Un cast granitico poi fa il resto, tutti molto in parte con ruoli tagliati su misura dove Lee Jones con la sua faccia rugosa riesce a dare qualcosa in più dgli altri. Il lavoro di Friedkin è molto buono sopratutto nelle sequenze di scontro e in particolare in quella incriminata. Gli manca alla lunga spessore e magari qualche colpo di scena meno telefonato, è un pò tutto sterotipato e classico, ma non è affatto un brutto film. Nonostante l'ambientazione sia ,per la gran parte dello svoglimento, un aula di tribunale, il tutto non risulta noioso e monotono e questo già in parte è un successo.

" Certo che la folla era armata! Crede che esista un copione per combattere una guerra senza far incaz.zare qualcuno? Che seguendo le regole non si fa male a nessuno? Certo saranno morte anche persone innocenti, povera gente che non lo meritava, ma io non ho trasgredito i miei ordini!"

"Sa qual'era l'aspettativa di vita di un tenente paracadutato in una zona del Vietnam nel 1968? "
"Una settimana..."
"16 minuti, 16 merdosi minuti…"